Alla vigilia della festa delle donne, la presidente della Camera Laura Boldrini ricorda quanto è stato fatto dalla XVII legislatura per proteggere i diritti delle donne. La presidente cita la ratifica della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, firmata ad Istanbul l’11 maggio 2011 (da qui conosciuta come “Convenzione di Istanbul”).



La Convenzione, che all’articolo 3 comma a), definisce la violenza nei confronti delle donne come una violazione dei diritti umani, è stata ratificata dall’Italia attraverso la legge del 27 giugno n.77 dell’anno scorso; primo “Vero” quindi per Laura Boldrini.



Un’altro strumento indicato dalla presidente della Camera come uno sforzo dell’attuale legislatura a favore dei diritti delle donne è la legge sul femminicidio (legge 15 ottobre 2013 n.119), approvata a ottobre 2013 tra critiche dovute alla sua natura “variopinta”. Sono infatti cinque gli articoli che riguardano il femminicidio mentre gli altri sono dedicati a norme di sicurezza pubblica, di protezione civile e di commissariamento delle Province. Ciò non toglie un secondo “Vero” a Laura Boldrini, che si aggiudica un voto massimo da Pagella Politica.