Beppe Grillo stavolta si lancia contro la Presidenza della Repubblica e il Presidente Napolitano. Quanto ci costa la Presidenza della Repubblica? E’ vero che “‘o guaglione c’ha tre maserati”?


Ebbene sì. In un comunicato del 2010, il Quirinale forniva un elenco dettagliato del parco auto a disposizione e dei relativi costi. Le vetture sono 35, di cui 12 in proprietà e 23 in leasing, e sono così ripartite:


– 14 autovetture di rappresentanza, di cui una in proprietà e 13 in leasing, a disposizione dei presidenti emeriti, del Segretario Generale, del Segretario Generale onorario e dei 10 Consiglieri del Presidente della Repubblica.


– 12 autovetture di servizio, di cui 10 in leasing per tutta la dirigenza di ruolo, il personale di segreteria e i tre consulenti del Presidente della Repubblica, a cui si aggiungono 2 pulmini di proprietà per trasporti collettivi nei trasferimenti in corteo.


– 11 autovetture storiche e di alta rappresentanza di proprietà della Presidenza, di cui 2 Lancia Flaminia 335 del 1961, usate per la parata del 2 giugno (più altre due in concessione a musei); 2 Lancia Thesis blindate utilizzate dal Capo dello Stato per ragioni di sicurezza (più un’altra Lancia Thesis di riserva, perché non si sa mai); 1 Lancia Thesis limousine, a disposizione dei Capi di Stato di altri Paesi in visita in Italia; e le famose 3 Maserati citate da Grillo, anch’esse a disposizione di Capi di Stato in visita (di cui una, precisa il comunicato, in comodato d’uso al Ministero degli Esteri). Dunque non è che Napolitano piglia le Maserati e scorrazza per il centro di Roma, però effettivamente sono di proprietà della Presidenza e la dichiarazione di Grillo è ineccepibile.


Sui costi totali della Presidenza, il leader del M5S ci va vicino: in un comunicato del Quirinale si precisa che “il bilancio di previsione per il 2012 dell’Amministrazione della Presidenza della Repubblica è stato impostato sulla base di una dotazione a carico del bilancio dello Stato di 228 milioni di euro”. Grillo forse è stato tratto in inganno da un altro dato, che è quello relativo alla spesa della Presidenza. Qualche paragrafo più sotto, il comunicato spiega che la spesa complessiva prevista per il 2012 è di 245,3 milioni di euro. La differenza tra quanto iscritto a carico dello Stato e la spesa complessiva del Quirinale è finanziata da entrate proprie della stessa Presidenza, come interessi attivi sui depositi. Pertanto è solo una parte del totale della spesa che è a carico dello Stato: “‘o guaglione” ci costa dunque 228 milioni e non 242. L’imprecisione costa invece il “Vero” a Grillo – dovrà accontentarsi di un “C’eri quasi” di incoraggiamento!