Il ministro della Salute approfondisce le condizioni della sanità campana e ne sottolinea il ritardo rispetto alle altre regioni italiane.



Cosa sono i Lea (livelli essenziali di assistenza)?




I Lea, come descritti dal sito del Ministero della Salute, sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket)“.



L’effettiva attuazione dei Lea viene monitorata sulla base di una griglia contenente un set di indicatori selezionati dai rappresentanti di un comitato – per l’appunto comitato Lea – per “conoscere l’erogazione dei livelli di assistenza sul territorio nazionale ed evidenziare le eventuali criticità”. Gli indicatori riguardano l’assistenza collettiva, l’assistenza distrettuale e l’assistenza ospedaliera. I risultati del monitoraggio riferiti all’anno 2012 sono contenuti nell’apposito rapporto del Ministero della Salute.



In che posizione si trova la Campania?



Sulla base di questi indicatori viene definita una classifica che ripartisce le Regioni italiane a seconda che siano adempienti, adempienti con impegni su alcuni indicatori e aree di criticità. Nel 2012 quelle adempienti sono state 11 e il punteggio più alto è stato registrato dall’Emilia Romagna. Cinque sono le realtà regionali adempienti con impegni presi su alcuni temi e la Campania è l’unica – tra quelle monitorate – a ricevere il semaforo rosso e ad occupare l’ultima posizione della classifica.



Verdetto



Non ne saranno contenti i lettori campani, ma quanto detto da Beatrice Lorenzin è corretto: “Vero” per lei!