Il tema del costo della politica è senza dubbio uno degli argomenti che il Movimento 5 Stelle ha cavalcato di più durante il periodo elettorale. Sarà preparata su questo tema la capogruppo a cinque stelle?
Sfogliando il bilancio pluriennale 2012-2014 della Camera (allegato al bilancio interno per il 2012) vediamo che la spesa prevista per il 2013 è pari a 1.196.553.784,49 euro.
Per quanto riguarda il Senato, nel progetto di bilancio interno per l’anno finanziario 2012, la previsione per il 2013 è di una spesa totale di 566.947.183,90 euro.
Calcolatrice alla mano, sommando le spese delle due Camere arriviamo a un totale complessivo di 1.763.500.968,39 euro (riassumiamo l’andamento 2012-2014 nella tabella elaborata qui a destra). La Lombardi esagera quindi, ma è anche vero che dice che il totale “arriva a sfiorare una cifra più o meno pari” quindi esprime la dovuta cautela per meritarsi comunque il “Vero”.
P.S.: tale ammontare rappresenterebbe circa lo 0,11% del Pil 2013 (usando le stime di quest’ultimo del Fondo Monetario Internazionale). La relativa ‘modestia’ di questa spesa in confronto al Pil del Paese non deve distogliere l’attenzione dal fatto che è ben più alta (circa il doppio, nel 2009) della spesa complessiva dei parlamenti di Francia e Regno Unito, secondo il progetto “Wikispesa” curato dall’Istituto Bruno Leoni.