Da sindaco a promotore di proteste anti-sindaco: in poco tempo Alemanno è passato dalla sconfitta elettorale alla mobilitazione di proteste contro l’ormai ex rivale Ignazio Marino. Il tema è quello delle discariche urbane, sempre più presente sulle pagine della cronaca locale. Sarà vero quanto dice l’esponente di centrodestra?
Con un’ordinanza dell’11 luglio 2013 – in veste ancora di sindaco – Alemanno aveva in effetti avviato la chiusura della discarica di Malagrotta, dando uno stop ai rifiuti non trattati, destinati comunque a rimanere nella Regione Lazio.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata a Roma, Pagella Politica aveva già affrontato il tema, verificando i dati che campeggiavano sui manifesti elettorali di Alemanno. In questa dichiarazione, l’ex sindaco della capitale cita un comunicato stampa dell’Ama sulla raccolta differenziata nell’urbe e, come riporta la controllata di Roma Capitale, la raccolta differenziata nel capoluogo laziale è passata dal 17% del 2007 all’oltre 30% del 2013. Ci teniamo a specificare che sia i dati Ama nello specifico sia quelli in generale, relativi alla gestione dei rifiuti a Roma, sono stati contestati da Legambiente varie volte, in ultimo nel rapporto Comuni Ricicloni 2012.
Alemanno passa il test del nostro “Panzanometro” su questi primi due punti, vediamo ora se anche il dato sulla capitale francese è corretto. Sul sito del Comune parigino, nella sezione dedicata ai rapporti annuali sulla raccolta dei rifiuti a Parigi vediamo che nel 2011 (ultimo anno disponibile) sono stati raccolti 1.172.628 tonnellate di rifiuti. Nello stesso anno Roma ha prodotto 1.797.272 tonnellate di rifiuti, secondo quanto riportato nella sezione Open Data di Roma Capitale sulla raccolta differenziata. Dunque, Roma almeno in questo, “batte” Parigi.
Tre su tre per l’ormai ex sindaco che guadagna un meritato “Vero” da Pagella Politica.