Un elogio della stabilità quello del premier Letta, che fa riferimento allo “spread” tra Italia e Germania in ambito governativo. Sarà vero che, dopo il calcistico Italia-Germania 4-3, anche sul piano politico l’Italia “batte” la Germania 14-3?



I numeri di Letta sono corretti, ma è la logica del confronto ad essere errata. Il premier si riferisce, infatti, da una parte ai governi italiani, dall’altra ai Cancellieri tedeschi. Il confronto corretto tuttavia dovrebbe essere fatto sul numero di governi in entrambi i Paesi oppure sul numero di Presidenti del Consiglio/Cancellieri che si sono succeduti.



In questo caso, come mostra la tabella sotto, la differenza non è così esagerata come sostiene Letta. Nell’ultimo ventennio – prendendo come punto di partenza l’inizio della XI legislatura in Italia nel 1992 e il primo governo post-riunificazione in Germania nel 1991 – l’Italia ha avuto 14 governi, contro i 6 della Germania (in attesa che i negoziati in corso conducano ad un altro governo guidato da Angela Merkel). Se invece contiamo i leader, in Italia si sono succeduti 8 Presidenti del Consiglio, contro 3 Cancellieri tedeschi.



Confronto Governi Italia Germania



Letta dunque sbaglia i termini di confronto ma i numeri a cui fa riferimento sono corretti: “C’eri quasi”*!



* Riconosciamo di essere stati un po’ severi in prima battuta, e in seguito a un confronto con i lettori abbiamo alzato il voto da “Nì” a “C’eri quasi”.



P.S.: il confronto potrebbe essere ancora più impietoso se consideriamo che Kohl è diventato Cancelliere nel 1982 (il leader più longevo dopo Bismarck), e aggiungiamo che la Merkel è destinata a guidare il Paese per i prossimi 4 anni. I tedeschi avranno visto solo 3 figure al comando in 35 anni!