Beppe Grillo parla di sostenibilità dell’immigrazione, un tema particolarmente caldo in quest’ultimo periodo.



I numeri dell’immigrazione : lo “stock” e la “variazione”



Senza pronunciarci sui giudizi politici, etici e sociali (non ci occupiamo di decidere cosa è “semplicemente sbagliato”), andiamo a vedere i numeri del fenomeno migratorio, concentrandoci sull’argomento toccato da Grillo. Egli non si parla, infatti, di “arrivi” in Italia registrati dal Ministero dell’Interno, ma di immigrati irregolari nel nostro Paese.



Questa grandezza dovrebbe essere valutata prendendo in considerazione:



  • Lo “stock” degli irregolari presenti oggi in Italia. E’ un’informazione che pochi provano a stimare, ma l’Ismu (fondazione che si occupa di iniziative e studi sulla multietnicità, sulla base prevalentemente dei dati del Ministero dell’Interno) fornisce un dato di una certa attendibilità: 300 mila irregolari circa al primo gennaio 2014 (si vada a pagina 6 del paper di approfondimento più recente) – non ci sono purtroppo dati più recenti.

  • La variazione dello stock dal momento della rilevazione ad oggi. Non abbiamo un dato chiaro per le uscite, ma almeno per gli approdi sulle coste italiane i dati ci dicono che nel 2014 sono sbarcati 170 mila migranti irregolari mentre nel 2015 (fino a marzo, ultimo dato disponibile) circa 8 mila. Ricordiamo che questi ultimi due dati considerano le persone entrate in modo irregolare, indipendentemente o meno da una successiva richiesta di asilo o regolarizzazione.





Immigrazione Irregolare in Italia





Il verdetto



Se Grillo, nella sua dichiarazione, facesse riferimento allo “stock” degli irregolari presenti in Italia, commetterebbe un errore di stima notevole, peraltro su un argomento i cui dati disponibili sono molto pochi. In questo caso la valutazione sarebbe almeno da “Pinocchio andante”. Se invece si riferisse alla variazione dello “stock” dal momento della rilevazione ad oggi, Grillo avrebbe ragione, sebbene si sia espresso in modo decisamente contorto. Poichè non tutti gli individui sbarcati (a) restano in Italia e (b) sono irregolari una volta che fanno richiesta di asilo, se Grillo avesse fatto riferimento al totale delle persone arrivate sulle coste italiane avrebbe comunque sbagliato.



Tirando le somme, Pagella Politica assegna al comico un “Nì” prudenziale, visto che i dati sono tutto sommato delle stime e che il numero massimo indicato da Grillo sulle presenze degli irregolari nel 2014 si avvicina alle stime Ismu.