Porcellum sì o Porcellum no? La diatriba tra Letta e Grillo sulla legge elettorale è rimbalzata in lungo e in largo nella blogosfera e sulle pagine dei principali quotidiani. In questa analisi Pagella Politica ha già espresso il suo verdetto su quanto detto dal Presidente del Consiglio; adesso è venuto il momento di passare al vaglio la dichiarazione del leader del Movimento 5 Stelle.
Cominciamo con l’analizzare la prima parte della dichiarazione: qui Grillo afferma che Letta avrebbe addossato ai grillini la responsabilità della mancata abolizione della legge Calderoli. Ebbene, il leader pentastellato non è esattamente preciso: il Presidente del Consiglio, infatti, non indica Grillo ed il Movimento 5 Stelle come i soli responsabili, ma parla di una più generica assenza di consenso, imputabile alle antitetiche posizioni di tutte le parti politiche. Senza dubbio, però, parte della colpa, secondo Enrico Letta, risiede proprio nelle scelte dei grillini. Ma ascoltiamo proprio le sue parole (senza però, questa volta, entrare nel merito):
“Uno dice ‘ma perché i partiti non hanno fatto la legge elettorale?’ Attenzione! C’è bisogno di creare un consenso per la legge elettorale. Il mio partito, il Pd, per esempio, è sempre stato favorevole al Mattarellum e io stesso guardo molto positivamente al Mattarellum; peccato che Grillo abbia detto che lui vuole mantenere l’attuale legge elettorale oppure avere un proporzionale; peccato che il Pdl non voglia il Mattarellum”. (Min. 26:05)
Passiamo poi alla questione della votazione; in questo caso Grillo fa riferimento alla “mozione Giachetti” che mirava al reintegro della precedente legge elettorale e di cui abbiamo parlato in questa analisi. Indubbiamente Grillo dice il vero quando afferma che Enrico Letta ha votato contro la mozione (come tutto il suo partito, fatta eccezione per lo stesso Giachetti, firmatario della mozione). Grazie all’encomiabile lavoro di OpenParlamento, lo vediamo nero su bianco:
E’ una palese (e ripetuta) boutade, invece, la pretesa di sostenere di essere gli unici ad aver supportato tale mozione: è stata, infatti, bocciata con 415 voti contrari e 139 favorevoli. Senza dubbio il M5S ha votato compatto a favore, ma anche Sel ha espresso in maniera unitaria il sostegno a questa mozione, insieme a due deputati di Scelta Civica ed uno del Pdl.
Alla luce di queste considerazioni, non possiamo far passare il M5S come l’unico vero oppositore dell’attuale legge elettorale, anche tenendo conto delle recenti pretese di Beppe Grillo di tornare subito alle urne. Il “Vero” sul voto contrario di Letta stempera però il giudizio finale: “Nì”!
P.S.: alcuni quotidiani, tra cui Il Fatto Quotidiano, hanno addebitato a Grillo quanto riportato in un post del suo blog dal titolo “Letta mente agli italiani”. Ebbene, tralasciando il fatto che anche in questo post le parole del capo del governo vengono riportate in maniera errata (gli viene sempre imputato di aver addossato l’intera responsabilità ai soli grillini, ma abbiamo visto che non è esattamente così), la parte restante del post è fondamentalmente ineccepibile: “Il deputato del Pd (menoelle, ndr) Giachetti propose il ritorno al Mattarellum che fu bocciato a pieno titolo da Letta, dalla Finocchiaro e da tutto il Pd (menoelle, ndr) che votò contro. Il M5S compatto votò a favore”. Ovviamente, avremmo classificato diversamente una dichiarazione di questo tipo; peccato, però, che tale post non sia opera di Beppe Grillo, bensì di Felice Marra!