Tenendo conto che l’Italia è il quarto Paese più popoloso dell’Unione Europea e che ha avuto tra questi la più alta affluenza al voto a queste ultime elezioni per l’Europarlamento, chi vince in Italia parte “avvantaggiato” sul numero totale di voti ottenuti.



Certo poi, se l’entità della vittoria renziana supera addirittura il 40% dei voti, è inevitabile che il Premier metta in luce i record ottenuti dalla sua leadership. Ma sarà vero?



Consideriamo, per ovvie ragioni, solo i Paesi il cui bacino elettorale è vasto almeno quanto il numero di elettori del Pd alle scorse elezioni europee (11,2 milioni), partendo quindi dai Paesi Bassi in su:



  • Nei Paesi Bassi hanno votato 4,7 milioni di persone, che hanno premiato il partito democristiano Cda con 714 mila voti.

  • In Romania hanno votato 5,6 milioni di persone, di cui la maggioranza relativa (2,1 milioni di voti) ha votato per l’Alleanza Elettorale di centrosinistra Psd-Unpr-Pc del Primo Ministro Victor Ponta.


  • In Polonia hanno votato 7,3 milioni di persone, primo partito (di pochissimo) è stato il conservatore Platforma Obywatelska del Premier Donald Tusk con 2,3 milioni di voti.

  • In Spagna hanno votato 15,9 milioni di persone, e nonostante un bipartitismo in crisi il vincitore è stato il Partido Popular del Primo Ministro Mariano Rajoy (centrodestra) con 4,1 milioni di voti.

  • In Francia hanno votato 19,8 milioni di persone, primo partito – e causa di choc a Parigi – la destra nazionalista del Front National di Marine Le Pen, con 4,7 milioni di voti.

  • In Regno Unito hanno votato in 16,5 milioni, la cui maggioranza alternativa ha scelto il nazionalista e anti-europeista Ukip di Nigel Farage con 4,4 milioni di voti.

  • In Germania hanno votato 29,8 milioni di persone, primo partito l’unione democristiana di Angela Merkel (Cdu) con 8,8 milioni di voti, che salgono a 10,4 se si sommano anche i risultati della Csu (cristiano-sociali bavaresi).








Insomma, solo l’accoppiata Cdu/Csu (i partiti sono “gemelli” più che alleati, visto che la Csu si presenta solo in Baviera dove la Cdu non presenta candidati) si è vagamente avvicinata al risultato elettorale del Partito Democratico. “Vero” per Renzi.