Mentre la partita per le nomine ai vertici delle istituzioni europee continua a giocarsi tra i corridoi di Bruxelles e le cancellerie europee, ci si chiede quale ruolo potrà giocare l’Italia. Renato Brunetta, esponente di spicco di Forza Italia, ricorda che da una parte il Pd è il partito più rappresentato all’interno del Partito Socialista Europeo. Forza Italia, invece, rimarrebbe decisiva per assicurare la maggioranza al Partito Popolare Europeo. Tutto vero? Verifichiamo.
Ricapitoliamo intanto i risultati delle elezioni europee del 22-25 maggio. La tabella qui a destra, ripresa dal sito del Parlamento Europeo (Pe), mostra che il Ppe si è aggiudicato il numero maggiore di seggi. Da qui le sue rivendicazioni affinché alla presidenza della Commissione Europea venga designato il proprio candidato, Jean-Claude Juncker.
La ripartizione dei seggi per gruppo politico e Stato membro mostra effettivamente che il Pd, con 31 eurodeputati, è il partito più grande all’interno del Pse. La Spd tedesca si ferma a 27 parlamentari, seguita dai laburisti inglesi con 20 seggi. In tutto l’emiciclo europeo soltanto la Cdu/Csu della Cancelliera tedesca Merkel ha una rappresentanza maggiore, con 34 eurodeputati.
Veniamo a Forza Italia. Il partito di Berlusconi può contare su 13 eurodeputati, un calo molto significativo rispetto ai 29 parlamentari eletti nel 2009 (prima della scissione del Pdl: considerando, tuttavia, che Ncd ha eletti solo tre, mentre Fratelli d’Italia non ha superato il 4% di poco, il calo rimane molto vistoso). Vediamo dunque che la sola delegazione di Forza Italia non è decisiva per la maggioranza del Ppe, il quale ha un vantaggio di 30 seggi sul Pse. I popolari spagnoli, invece, hanno conquistato 16 seggi. Forza Italia e il Partido Popular insieme avrebbero 29 seggi. Ragion per cui il Ppe continuerebbe ad essere il primo partito anche senza questi due gruppi, con un solo seggio di vantaggio.
Brunetta ha ragione a sottolineare che il Pd è il primo gruppo nazionale nel Pse. Osserva inoltre correttamente che Forza Italia si è indebolita rispetto alle elezioni precedenti, ma esagera quando afferma che rimane decisiva: Forza Italia non è decisiva né da sola né insieme ai popolari spagnoli: “Nì”.