Lo “svecchiamento” del parlamento è stato uno dei temi caldi del dopo elezioni e il leader dei pentastellati, a ragione, cavalca l’onda. 



Vediamo quindi se è vero, come afferma Grillo, che i suoi parlamentari rappresentano il gruppo più giovane, in contrapposizione al Pdl che sarebbe il partito più “senior”. Il sito del parlamento non ci è d’aiuto nel rispondere a questa domanda; per nostra fortuna, Repubblica, all’insegna del cosiddetto data journalism, ha reso pubblici i dati elaborati da Openparlamento con le informazioni ufficiali di Camera e Senato. Con una nostra elaborazione su questi dati, abbiamo calcolato l’età media (ponderata) per ogni lista utilizzando la ripartizione dei seggi così come calcolata dal Post; il risultato è sintetizzato nel grafico a fianco. Come possiamo vedere, Grillo non sbaglia la classifica: effettivamente i pentastellati risultano essere i parlamentari più giovani mentre al Pdl spetta la maglia nera. I numeri riportati, però, sono leggermente sfasati. Con un’età media di 46,6 anni, infatti, i senatori grillini fanno salire l’età media del MoVimento a 38, e non a 37 anni come invece afferma il loro portavoce. Leggermente sbagliati, al ribasso, anche i numeri sul Pdl, i cui parlamentari hanno infatti un’età media di 55 anni (non 54). Errori di poco conto quindi; è inoltre probabile che Grillo facesse riferimento allo studio della Coldiretti che tuttavia, come abbiamo dimostrato diverse volte, non si è rivelato troppo affidabile. 


Passiamo adesso ad esaminare il curriculum studiorum dei nostri rappresentanti in parlamento. Anche in questo caso, facendoci aiutare da Openparlamento, elaboriamo graficamente i risultati. E’ evidente come, in questo caso, quella di Grillo risulti essere una vera e propria sparata. La vetta della classifica dei “secchioni” è, infatti, tutta appannaggio di Scelta Civica che può vantare l’84,5% di laureati tra i suoi parlamentari. I pentastellati, con il 65 percento, scivolano, invece, al quarto posto; ben lontani da quanto affermato dal loro portavoce.


Ricapitolando il tutto, con un “C’eri quasi” sull’età media dei parlamentari, ed una “Panzana pazzesca” sulla percentuale di laureati, Beppe Grillo porta a casa un “Nì” targato Pagella Politica!