Questa dichiarazione di Brunetta riprende un suo stesso discorso già analizzato da Pagella Politica, in cui il capogruppo alla Camera di Forza Italia sosteneva che l’Italicum fosse passato per 20-40 voti.
Per verificare quanto detto da Brunetta bisogna però aggiungere un ulteriore dettaglio, ossia controllare se i voti di Forza Italia siano stati determinanti o meno, e quindi se una loro mancata presenza avrebbe fatto fallire l’atto alla Camera. Iniziamo dal voto finale sull’Italicum alla Camera in cui il testo è passato con 365 pro, 156 contro e 40 astenuti. Quel giorno, il gruppo di Forza Italia alla Camera ha votato quasi interamente compatto, con 59 voti a favore su 68 disponibili. Senza quei 59 l’atto avrebbe ricevuto 306 voti a favore (la soglia di maggioranza richiesta era di 261 voti), abbastanza per battere l’opposizione, ferma comunque a 156 o, possibilmente, a 215 con l’aggiunta di Forza Italia.
Difficile verificare le altre votazioni chiave che riguardavano emendamenti particolarmente importanti, visto che sono stati tutti discussi e votati con il voto segreto, togliendoci la possibilità di indagare sulla reale importanza del sostegno – o meno – di Forza Italia.
Basandoci sui dati disponibili, e sull’unica vera votazione che conta (quella finale), Pagella Politica assegna una “Panzana pazzesca” a Brunetta.