Che Renzi avesse un debole per l’Apple si era capito, visto che già da Vespa aveva colto l’occasione per parlare del pezzo più rappresentativo della compagnia, l’iPhone (questa è la dichiarazione analizzata da Pagella Politica). Occasione che non si è fatto sfuggire nemmeno durante la sua intervista a Che tempo che fa su Raitre, in cui si sofferma sulla gestione italiana di Apple e di Amazon (italiani che, a suo avviso, non sono necessariamente “cervelli in fuga” bensi rappresentanti di un’Italia che ha successo anche all’estero).



Andiamo a verificare se gli esempi proposti da Renzi coincidono con la realtà. Il direttore finanziario dell’Apple (il Chief Financial Officer in inglese) è Luca Maestri, romano che dopo essersi laureato a Roma ha ottenuto un Master a Boston e ha proseguito la sua carriera all’estero ma anche in Italia con la General Motors, Xerox e, più recentemente, con un altro gigante della telefonia, Nokia Siemens Network.



Per quanto riguarda Amazon, invece, uno dei sette vice presidenti è effettivamente un italiano e si chiama Diego Piacentini. Vice presidente a capo dell’internazionale di Amazon.com (International Consumer Business in inglese), Piacentini non è proprio “il” numero due ma è sicuramente uno dei numeri due dell’azienda.



Insomma, una piccola svista per Renzi, a cui diamo quindi un “C’eri quasi”.