La nuova legge elettorale sembra prendere forma, con il testo proposto dal Partito Democratico di Matteo Renzi dopo l’accordo con Forza Italia e Silvio Berlusconi. L’Italicum ha passato infatti il primo step del suo iter alla Camera, superando i due voti sulle pregiudiziali. Le votazioni sono state due: una sulla costituzionalità dell’atto (avvenuta con voto segreto – 351 no, 154 sì) e l’altra sul merito dell’atto. Sulla seconda votazione – l’unica su cui è possibile fornire il dato partito per partito – Matteo Renzi incappa in un piccolo errore.
Nel grafico a destra possiamo vedere il totale dei presenti sulla composizione reale del gruppo parlamentare. Per quanto riguarda il Partito Democratico, su 293 membri, 273 erano presenti (93,2%) mentre Forza Italia aveva una presenza del 79,1% (53 su 67).
Relativamente agli altri due partiti in questione, Matteo Renzi è più accurato, con 20 membri del Nuovo Centrodestra presenti su 29 (68,9%) e 15 su 26 di Scelta Civica (57,7%)
Insomma, ironicamente Matteo Renzi sbaglia i dati proprio nel caso dei due partiti su cui dovrebbe avere le informazioni più precise.
Considerando che sbaglia il nome della votazione (il dato è sulle pregiudiziali di merito e non di costituzionalità), ed è impreciso nelle percentuali del Partito Democratico e Forza Italia, Pagella Politica gli assegna un “C’eri quasi”!