Avviata la chiusura di Malagrotta, è giunto il momento per il Lazio di affrontare un’altra delle tante questioni collegate alla gestione dei rifiuti: la raccolta differenziata.p
Qui il dato da controllare è molto semplice grazie al lavoro dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra), ente di ricerca che dal 2008, fra le altre cose, monitora la situazione dei rifiuti in Italia per conto del Ministero dell’Ambiente.
Grazie al rapporto Rifiuti Urbani 2013 possiamo verificare in maniera immediata quanto detto dal governatore della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. A pagina 64 troviamo, infatti, una tabella che mette in parallelo lo sviluppo della raccolta differenziata nelle diverse Regioni italiane.
I dati laziali sono molto chiari: nonostante la forte crescita dal 2007 al 2012 (ben 10 punti percentuali), i livelli raggiunti sono ancora bassi, e soprattutto sotto la media nazionale (36.9%). Nel 2007 il dato era pari al 12.1%, mentre l’anno scorso il Lazio ha raggiunto una percentuale del 22.1%, quattro punti meno rispetto a quanto detto dal governatore.
Leggère imprecisione per Nicola Zingaretti, e “C’eri Quasi” da Pagella Politica.