Gianni Alemanno, commentando i risultati delle recenti votazioni, si lancia in un’analisi sul comportamento elettorale a Roma. I numeri che ci permettono di verificare questa dichiarazione sono consultabili sul sito di Roma Capitale nella sezione dedicata ai risultati delle elezioni 2013. Dalla distribuzione dei voti per la Camera risulta che il Movimento 5 Stelle ha ottenuto poco più del 27 % dei consensi. Al Senato invece il Movimento 5 Stelle ha raggiunto il 24,97%.


Per quanto riguarda il secondo dato, dalla sezione dedicata agli scrutini delle elezioni regionali, risulta che i voti per la lista regionale del Movimento 5 Stelle nella capitale sono stati il 20,09% del totale, mentre la lista provinciale ha ottenuto il 16,85%. Questa differenza è importante perché, come si evince dalle istruzioni integrative per la presentazione e l’ammissione delle candidature, nel Lazio l’80% dei consiglieri (40 su 50) è eletto con il sistema proporzionale sulla base di liste circoscrizionali o provinciali mentre i restanti 10 sono eletti con il sistema maggioritario, sulla base di liste regionali insieme al presidente della Regione (il cosiddetto listino). Quindi, mentre il risultato poco superiore al 20% nella lista regionale non ha attribuito alcun seggio al M5S, è quel 16,85% dei voti nella lista provinciale che gli ha garantito sette posti in Consiglio regionale. 


La mancanza di questa precisazione, unita alle differenze di risultato tra Camera e Senato, ci trattiene dall’assegnare il giudizio massimo. “C’eri Quasi”!