Laura Boldrini fa riferimento allo studio di Ipsos Mori riportato sul The Guardian un paio di settimane fa. Lo studio, che consigliamo caldamente di leggere, mette in relazione la percezione dei cittadini con la realtà dei fatti specificatamente su sei temi, per cercare di elaborare un tasso di ignoranza generale dei Paesi in cui è stato proposto lo studio.
L’Italia – come sempre siamo dei campioni in tutto quello che facciamo – si è classificata primo, come il più ignorante di quelli presi in considerazione.
I numeri percepiti e quelli reali
Come afferma giustamente la presidente della Camera, gli italiani credono che la percentuale delle persone di religione musulmana presenti sul territorio italiano sia intorno al 20%, quando in realtà stiamo parlando soltanto del 4% della popolazione totale. Una differenza di 16 punti percentuali fra percezione e realtà.
C’è un però. La ricerca di Ipsos Mori utilizza dati sbagliati, in quanto il numero di musulmani in Italia è inferiore di quello citato nello studio, almeno secondo quanto certifica Ismu. Quest’ultimo parla di 1,6 milioni di musulmani in Italia, poco più del 2% della popolazione italiana.
Per quanto riguarda gli immigrati il differenziale fra realtà e percezione è ancora più alto. Laura Boldrini correttamente sostiene che gli italiani credono che la percentuale di immigrati sulla popolazione sia del 30%, quando in realtà si attesta intorno al 7% del totale.
Ignoranza bella e cruda
Sembra quindi che la presidente della Camera abbia ragione: purtroppo per l’Italia (e per l’opinione del nostro Paese all’estero) dimostriamo di essere poco informati e pieni di pregiudizi su specifici temi.
Quanto al voto da dare a Boldrini, optiamo per un “C’eri quasi” visto che riporta lo stesso errore commesso dal Guardian nello stimare la percentuale di musulmani. A latere vi consigliamo di leggere il nostro blog sul tema.