Il ministro degli Esteri riaccende l’allarme su un conflitto che rischia di essere dimenticato, quello siriano, scoppiato ormai quasi tre anni fa.



La situazione in Siria, e nei Paesi confinanti, ha raggiunto un livello talmente drammatico che le Nazioni Unite hanno chiesto risorse per altri 6.5 miliardi di dollari, proprio come affermato dalla Bonino. Come informa l’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr) nello stesso comunicato, questa è la cifra più alta mai richiesta per una singola emergenza umanitaria. Inoltre, secondo Usaid, l’agenzia americana per lo sviluppo, sono 9.3 milioni le persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria.



Il numero attuale dei rifugiati registrati è di circa 2.4 milioni, e secondo il programma di risposta regionale dell’Unhcr potrebbero arrivare a raggiungere i 4.1 milioni alla fine del 2014. Tale cifra è superiore al numero di rifugiati delle altre tragiche guerre recenti: in Rwanda il genocidio ha provocato la fuga di più di due milioni di rifugiati (vedi pag. 2) mentre in Bosnia Erzegovina il numero dei rifugiati all’inizio del 1996, al termine della guerra, era arrivato a 1.6 milioni di persone.



Nella speranza che la crisi siriana veda presto la sua fine, e che questi numeri possano fermarsi, assegniamo un “Vero” a Emma Bonino.