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No, metà degli adolescenti non fa uso di droga almeno una volta all’anno

| 23 agosto 2023
La dichiarazione
«In un anno la metà degli adolescenti fa almeno una volta uso di sostanze stupefacenti»».
Fonte: You Tube | 22 agosto 2023
Ansa
Ansa
Verdetto sintetico
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio esagera.
In breve
  • Secondo l’ultima relazione sulle tossicodipendenze del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, nel 2022 i ragazzi tra i 15 e i 19 anni che hanno dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti almeno una volta nell’arco di quell’anno sono stati quasi 690 mila, circa il 28 per cento, un dato ben al di sotto di quello citato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. TWEET
Il 22 agosto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano è stato ospite del Meeting di Rimini, la manifestazione organizzata ogni anno dal movimento cattolico Comunione e Liberazione. Durante il suo intervento Mantovano, tra le cui deleghe c’è quella sulle politiche antidroga, ha affrontato il tema del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani. Tra le altre cose, il sottosegretario ha dichiarato che «in un anno la metà degli adolescenti» fa uso «almeno una volta» di sostanze stupefacenti. Secondo Mantovano questo dato «non dovrebbe farci dormire la notte». 

Al di là del legittimo giudizio personale, abbiamo verificato il dato e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio esagera.

L’uso di droghe tra gli adolescenti

Mantovano ha affrontato il tema dell’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani rispondendo a una domanda del moderatore, che lo invitava a commentare i dati dell’ultima “Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia”. Questo documento è stato pubblicato lo scorso 19 luglio sul sito ufficiale del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio ed è stato inviato ai presidenti di Camera e Senato. 

La relazione fa il punto sull’uso di sostanze stupefacenti illegali, come la cannabis, e sull’abuso di sostanze legali, come alcolici e tabacco. Tra le varie cose, contiene anche uno studio dedicato ai “Consumi di sostanze stupefacenti nella popolazione studentesca” curato dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Qui sono raccolti i dati sull’uso di sostanze stupefacenti sulla base di questionari, somministrati a un campione di studenti tra i 15 e i 19 anni delle scuole medie e superiori (considerata la metodologia usata, un margine di approssimazione è inevitabile). Secondo questo studio, nel 2022 i ragazzi tra i 15 e i 19 anni che hanno dichiarato di aver fatto uso di droga almeno una volta nella vita sono stati quasi 990 mila, circa il 40 per cento del totale. Questo dato è in notevole aumento rispetto a quelli registrati nel 2021 (circa il 25 per cento) e nel 2020 (30 per cento) – anni ovviamente influenzati dalla pandemia di Covid-19 – mentre è praticamente agli stessi livelli registrati nel 2018 (39,8 per cento) e vicino a quelli del 2019 (37 per cento). Il 40 per cento registrato nel 2022 si avvicina alla percentuale citata da Mantovano, ma come detto fa riferimento agli adolescenti che hanno dichiarato di aver consumato droga almeno una volta nella vita e non a quelli che hanno dichiarato di averne fatto uso almeno una volta durante lo scorso anno. 

Sempre secondo la relazione consegnata al Parlamento, nel 2022 i ragazzi tra i 15 e i 19 anni che hanno dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti almeno una volta nell’arco di quell’anno sono stati quasi 690 mila, circa il 28 per cento del totale, una percentuale ben al di sotto di quella citata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Questo dato è comunque in netto aumento rispetto a quelli registrati nel 2021 (18,7 per cento) e nel 2020 (21,3 per cento), mentre è agli stessi livelli del 2019 (27,8 per cento) (Immagine 1).
Immagine 1. Consumi di sostanze illecite nella popolazione studentesca: trend percentuale. Anni 2018-2022 – Fonte: Dipartimento per le Politiche antidroga
Immagine 1. Consumi di sostanze illecite nella popolazione studentesca: trend percentuale. Anni 2018-2022 – Fonte: Dipartimento per le Politiche antidroga
Restringendo l’arco temporale considerato, nel 2022 i ragazzi tra i 15 e i 19 anni che hanno dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti almeno una volta nei trenta giorni precedenti alla rilevazione sono stati poco più del 18 per cento, in aumento rispetto all’11 per cento circa registrato nel 2021. 

Al netto di questi aumenti, è comunque sbagliato dire, come ha fatto Mantovano, che in un anno la metà degli adolescenti ha fatto uso di droga almeno una volta.

Il verdetto 

Secondo Alfredo Mantovano in un anno la metà degli adolescenti fa uso almeno una volta di sostanze stupefacenti. Abbiamo verificato e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio esagera. 

Secondo l’ultima relazione sulle tossicodipendenze del Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio, nel 2022 i ragazzi tra i 15 e i 19 anni che hanno dichiarato di aver fatto uso di sostanze stupefacenti almeno una volta nell’arco di quell’anno sono stati quasi 690 mila, circa il 28 per cento del totale, una percentuale ben al di sotto di quella citata dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.

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