Il 17 settembre, in un’intervista con Radio Radicale, il responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli ha commentato la composizione della nuova Commissione europea, annunciata lo stesso giorno dalla presidente Ursula von der Leyen. Donzelli ha sottolineato che il compagno di partito e candidato commissario dell’Italia Raffaele Fitto – attualmente ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il Pnrr – «avrà due importanti deleghe e sarà un vicepresidente esecutivo». Secondo il deputato di Fratelli d’Italia, questo è «un risultato che l’Italia non aveva mai raggiunto».
Donzelli ha accolto l’incarico di Fitto – che, ricordiamo, non è ancora definitivo – come «una vittoria di tutta la nazione» e ha invitato a riflettere «chi aveva dato letture sbagliate» sul mancato voto favorevole di Fratelli d’Italia al rinnovo del mandato di von der Leyen.
Al di là dei festeggiamenti per il ruolo assegnato a Fitto e delle letture date a questa nomina politica, Donzelli ha ragione nel dire che l’Italia non ha mai raggiunto un «risultato» di questa importanza all’interno della Commissione Ue? Abbiamo verificato e il deputato di Fratelli d’Italia esagera.
Donzelli ha accolto l’incarico di Fitto – che, ricordiamo, non è ancora definitivo – come «una vittoria di tutta la nazione» e ha invitato a riflettere «chi aveva dato letture sbagliate» sul mancato voto favorevole di Fratelli d’Italia al rinnovo del mandato di von der Leyen.
Al di là dei festeggiamenti per il ruolo assegnato a Fitto e delle letture date a questa nomina politica, Donzelli ha ragione nel dire che l’Italia non ha mai raggiunto un «risultato» di questa importanza all’interno della Commissione Ue? Abbiamo verificato e il deputato di Fratelli d’Italia esagera.