Il 12 giugno il ministro della Difesa Guido Crosetto ha criticato su X la CNN per un articolo pubblicato il giorno prima sulla Puglia, intitolato: “La violenza mafiosa è in aumento nella regione dove si incontreranno i leader del G7”. Secondo Crosetto, l’emittente statunitense avrebbe dato un’immagine troppo negativa della regione, dove dal 13 al 15 giugno si è tenuto il vertice internazionale, parlando di omicidi, mutilazioni e sequestri di persona commessi negli ultimi mesi dall’organizzazione mafiosa Sacra corona unita.
«Non sottovaluto affatto la presenza di clan della Sacra corona unita – ha scritto Crosetto – ma basterebbe leggere le statistiche per vedere che gli episodi di violenza in Puglia, in un anno, stanno ampiamente sotto quelli mensili in una grande città degli Stati Uniti».
Senza entrare nel giudizio sull’articolo della CNN, abbiamo verificato che cosa dicono i numeri sugli omicidi – quelli più facilmente confrontabili – ed è vero che se la Puglia fosse una città statunitense, sarebbe una di quelle meno pericolose.
«Non sottovaluto affatto la presenza di clan della Sacra corona unita – ha scritto Crosetto – ma basterebbe leggere le statistiche per vedere che gli episodi di violenza in Puglia, in un anno, stanno ampiamente sotto quelli mensili in una grande città degli Stati Uniti».
Senza entrare nel giudizio sull’articolo della CNN, abbiamo verificato che cosa dicono i numeri sugli omicidi – quelli più facilmente confrontabili – ed è vero che se la Puglia fosse una città statunitense, sarebbe una di quelle meno pericolose.