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Salvini sbaglia: la flat tax costa sette volte il reddito di cittadinanza

| 19 agosto 2022
La dichiarazione
«Il costo [della flat tax] è sostanzialmente identico a quello del reddito di cittadinanza»
Fonte: YouTube | 19 agosto 2022
ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
ANSA/RICCARDO ANTIMIANI
Verdetto sintetico
Il leader della Lega esagera, e non di poco.
In breve
  • Il costo della flat tax, estesa a tutti i contribuenti, è stimato intorno ai 60 miliardi di euro l’anno. TWEET
  • Per finanziare il reddito di cittadinanza, dal 2022 in poi sono stati stanziati 8,3 miliardi di euro l’anno. TWEET
Il 19 agosto, durante un punto stampa a Milano, il leader della Lega Matteo Salvini ha ribadito uno dei punti del programma del suo partito, ossia quello di estendere l’aliquota del 15 per cento (la cosiddetta “flat tax”), oggi in vigore per le partite Iva con un reddito fino a 65 mila di reddito, ai «lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle famiglie».

Secondo Salvini, il costo di una misura simile «è sostanzialmente identico al reddito di cittadinanza». Non è vero: le stime sui costi della flat tax sono circa sette volte quanto stanziato ogni anno per la misura di contrasto alla povertà.

Quanto costa la flat tax della Lega

La proposta del partito di Salvini è stata dettagliata in un disegno di legge, presentato in Senato, che spiega come la Lega voglia introdurre la flat tax – un’imposta unica per tutti i redditi – attraverso tre fasi. Come abbiamo già anticipato, la prima fase riguarda una parte delle partite Iva, la seconda fase alcune famiglie, con l’introduzione di 18 aliquote, e la terza fase tutti i contribuenti.

Uno dei limiti principali di questa proposta sono i costi: se lo Stato riduce le imposte sui redditi delle persone, deve trovare poi il modo di recuperare le risorse non più incassate. Altrimenti il rischio è che si taglino, per esempio, i servizi che con quelle risorse sono finanziati. Il programma presentato dal centrodestra non menziona dove saranno trovate le coperture, mentre il già citato disegno di legge della Lega è piuttosto vago sul tema.

Esistono però alcune stime degli economisti sui costi che avrebbe una flat tax estesa, oltre ai lavoratori autonomi, a tutti i dipendenti, i pensionati e le famiglie. Lo scorso 10 agosto, gli economisti Massimo Baldini e Leonzio Rizzo hanno calcolato, in un articolo pubblicato su lavoce.info, che ogni anno la flat tax della Lega porterebbe a minori entrate per il fisco pari a circa 58 miliardi di euro, una cifra in linea con una stima attribuita nel 2019 al Ministero dell’Economia. Altre stime, come quelle fatte dall’ex presidente dell’Inps Tito Boeri, parlano addirittura di 80 miliardi di euro.

Questi numeri sono molto più alti dell’attuale costo annuale del reddito di cittadinanza.

Quanto costa il reddito di cittadinanza

Come spiega un dossier del Parlamento, il decreto-legge che all’inizio del 2019 ha introdotto il reddito di cittadinanza ha stanziato, per finanziare il reddito di cittadinanza, 5,9 miliardi di euro per il 2019, 7,2 miliardi per il 2020 e 7,4 miliardi per il 2021, stabilendo un limite di spesa di 7,3 miliardi annui a partire dal 2022. 

La legge di Bilancio per il 2022, approvata a fine dicembre scorso, ha poi aumentato le risorse a disposizione del reddito di cittadinanza, portando il finanziamento annuo della misura a oltre 8,3 miliardi di euro, fino al 2029.

Ricapitolando: il costo annuale della flat tax della Lega si aggira intorno a una cifra almeno sette volte superiore alle risorse stanziate per finanziare ogni anno il reddito di cittadinanza.

Il verdetto

Secondo Matteo Salvini, estendere la flat tax a dipendenti, pensionati e famiglie avrebbe un costo «sostanzialmente identico a quello del reddito di cittadinanza». Abbiamo verificato che cosa dicono i numeri e il leader della Lega sbaglia.

Il costo della flat tax, con un’aliquota del 15 per cento estesa a tutti i contribuenti, è stimato intorno ai 60 miliardi di euro. Per finanziare il reddito di cittadinanza, dal 2022 in poi sono stati stanziati 8,3 miliardi di euro l’anno.

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