Il 19 agosto, durante un punto stampa a Milano, il leader della Lega Matteo Salvini ha ribadito uno dei punti del programma del suo partito, ossia quello di estendere l’aliquota del 15 per cento (la cosiddetta “flat tax”), oggi in vigore per le partite Iva con un reddito fino a 65 mila di reddito, ai «lavoratori dipendenti, ai pensionati e alle famiglie».
Secondo Salvini, il costo di una misura simile «è sostanzialmente identico al reddito di cittadinanza». Non è vero: le stime sui costi della flat tax sono circa sette volte quanto stanziato ogni anno per la misura di contrasto alla povertà.
Secondo Salvini, il costo di una misura simile «è sostanzialmente identico al reddito di cittadinanza». Non è vero: le stime sui costi della flat tax sono circa sette volte quanto stanziato ogni anno per la misura di contrasto alla povertà.