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Letta esagera: il Pd non è l’unico partito che fa un congresso

| 04 novembre 2022
La dichiarazione
«Il Pd è l’unica forza a fare un congresso»
Fonte: Corriere della Sera | 3 novembre 2022
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Verdetto sintetico
Il segretario del Partito democratico esagera.
In breve
  • Seppure con modalità e tempistiche diverse, la gran parte dei principali partiti italiani prevede nei propri statuti l’organizzazione di un congresso per eleggere i propri organi dirigenti. TWEET
Il 3 novembre, in un’intervista con il Corriere della Sera, il segretario del Partito democratico Enrico Letta è tornato a parlare del congresso del suo partito, che si concluderà il 12 marzo con l’elezione del suo successore, attraverso le primarie. «Ricordo che il Pd è l’unica forza a fare un congresso», ha dichiarato Letta nell’intervista, aggiungendo che «tutti gli altri sono partiti personali». 

Abbiamo verificato e, al di là del giudizio politico sui leader degli altri partiti, il segretario del Partito democratico esagera.

Come funziona il congresso del Pd

Innanzitutto, vediamo come funziona il congresso del Partito democratico. Quest’ultimo deve tenersi ogni quattro anni e l’elezione del nuovo segretario è solo la conclusione di un lungo percorso composto da più fasi. La prima è quella dove vengono presentati i documenti programmatici, seguita da quella in cui si raccolgono le candidature ufficiali alla segreteria, che vengono votate dagli iscritti, ossia i tesserati nei circoli. I due candidati più votati vanno alle primarie, alle quali possono partecipare anche elettori non iscritti al partito. Infine, viene eletto segretario chi ha ottenuto la maggioranza dei voti.

Negli ultimi dieci anni, dal 2012 a oggi, il Partito democratico ha organizzato tre congressi: uno nel 2013, che ha portato all’elezione come segretario di Matteo Renzi; uno nel 2017, con la riconferma di Renzi; e uno nel 2019, che ha portato all’elezione a segretario di Nicola Zingaretti.

Al contrario di quanto sostenuto da Letta, però, il Partito democratico non è l’unico partito italiano a organizzare un congresso nazionale. In base alle verifiche di Pagella Politica, seppure con modalità e tempistiche diverse, tutti i principali partiti italiani prevedono nei propri statuti un congresso nazionale per eleggere i propri organi dirigenti, ad eccezione del Movimento 5 stelle e di Europa verde, che prevedono comunque altre modalità di consultazione degli iscritti (ci torneremo meglio più avanti).

Da Azione a Sinistra italiana

Lo statuto di Azione, il partito nato nel 2019 e guidato da Carlo Calenda, prevede l’organizzazione di un congresso ogni tre anni. Il primo congresso si è tenuto tra il 19 e il 20 febbraio 2022, occasione in cui Calenda è stato ufficialmente eletto segretario del partito. Lo statuto di Più Europa stabilisce che il congresso del partito si tenga ogni due anni: l’ultimo si è tenuto tra il 16 e il 18 luglio 2021. Lo statuto di Sinistra italiana prevede che il congresso venga organizzato ogni tre anni: l’ultimo si è tenuto tra il 30 e il 31 gennaio 2021.

I congressi di questi partiti sono comunque meno articolati di quelli del Partito democratico, che come detto in precedenza si svolgono su tempi più lunghi. Per esempio, il congresso più recente, che ha portato all’elezione a segretario di Zingaretti, è durato quasi cinque mesi, dal 17 novembre 2018 al 3 marzo 2019. Allo stesso tempo, va precisato che Sinistra italiana, Azione e Più Europa sono partiti più piccoli e di più recente formazione rispetto al Partito democratico, che è nato nel 2007: Sinistra Italiana è stata fondata infatti nel 2017, mentre Azione e Più Europa sono nate due anni dopo, nel 2019.

Discorso diverso per Italia viva: il partito di Matteo Renzi è nato nel 2019 e al momento non risulta aver mai organizzato un congresso. Lo statuto del partito stabilisce comunque la convocazione di un congresso ogni quattro anni.

La situazione nel centrodestra

Nel centrodestra, sia la Lega sia Fratelli d’Italia sia Forza Italia prevedono nel loro statuto la convocazione di un congresso nazionale per l’elezione dei vertici del partito. 

Dal 2017, anno della sua fondazione, la “Lega per Salvini premier” (il nome ufficiale del partito guidato da Salvini) non ha mai organizzato un congresso federale, nonostante lo statuto del partito preveda che debba essere organizzato ogni tre anni. Secondo diverse fonti stampa, dopo il risultato deludente delle ultime elezioni politiche, a ottobre la Lega ha iniziato a organizzare congressi nelle sezioni locali del partito, in preparazione del congresso federale, che però non è chiaro se e quando si terrà. Pagella Politica ha contattato l’ufficio stampa del partito di Salvini, senza per ora ricevere risposta.

Anche lo statuto di Forza Italia, che è stata rifondata nel 2013 dopo l’esperienza del Popolo della libertà, prevede la celebrazione di un congresso nazionale ogni tre anni. Nonostante ciò, dalla sua rifondazione, il partito di Berlusconi non ha mai organizzato un congresso. A maggio 2019, Berlusconi annunciò l’organizzazione del primo congresso nazionale del partito, previsto per l’ottobre di quell’anno. L’idea di un congresso, nata in seguito al risultato deludente ottenuto da Forza Italia alle elezioni europee del 2019, era quella di «avviare una fase di rinnovamento», come dichiarato dallo stesso presidente del partito, ma alla fine non venne organizzato nulla, complice anche il mutato assetto politico in seguito alla caduta del primo governo Conte.

Tra i partiti di centrodestra l’unico ad aver convocato dei congressi nazionali è Fratelli d’Italia. Lo statuto del partito di Giorgia Meloni prevede infatti l’organizzazione di un congresso ogni tre anni: dalla fondazione, avvenuta nel 2012, a oggi Fratelli d’Italia ha tenuto due congressi nazionali. Il primo è stato organizzato nel 2014 a Fiuggi, in Lazio, con un anno di anticipo rispetto a quanto previsto dallo statuto, ed è quello durante il quale è stata eletta presidente del partito Giorgia Meloni, mentre il secondo si è tenuto nel 2017 a Trieste. Da cinque anni Fratelli d’Italia non organizza un congresso, ma tra aprile e maggio 2022, a Milano, si è svolta una “conferenza programmatica” del partito, un evento molto simile a un congresso nazionale, nel quale iscritti e dirigenti hanno stabilito la linea politica del partito ma non hanno eletto portavoce o nuovi dirigenti.

I partiti che non prevedono il congresso

Tra i partiti principali, quelli che non prevedono l’organizzazione di un congresso nazionale vero e proprio nei rispettivi statuti sono il Movimento 5 stelle ed Europa verde, che prevedono comunque altre forme di consultazione degli iscritti per eleggere i propri organi dirigenti. 

Per esempio, lo statuto del Movimento 5 stelle stabilisce la convocazione di un’assemblea nazionale degli iscritti almeno una volta all’anno. Questa assemblea ha compiti simili a quelli del congresso del Pd, tra cui l’elezione del presidente del partito, l’approvazione della linea politica e di eventuali modifiche dello statuto. L’ultima assemblea nazionale del Movimento 5 stelle si è tenuta a luglio ed è servita per eleggere alcuni membri del consiglio nazionale, l’organo che affianca il presidente nella direzione del partito. 

Anche Europa verde, che ha partecipato alle scorse elezioni in un’unica lista con Sinistra italiana, prevede nel suo statuto la convocazione di un’assemblea nazionale ogni tre anni per eleggere i propri portavoce. La prima assemblea è stata tra il 10 e l’11 luglio del 2021, al momento della fondazione ufficiale del partito. Gli attuali co-portavoce di Europa verde sono Angelo Bonelli ed Eleonora Evi.

Il verdetto

Secondo Enrico Letta, il Partito democratico è l’unico partito in Italia «a fare un congresso». Abbiamo verificato e il segretario del Pd esagera. 

Seppure con modalità e tempistiche diverse, la gran parte dei principali partiti italiani prevede nei propri statuti l’organizzazione di un congresso per eleggere i propri organi dirigenti. Partiti come Azione, Più Europa e Sinistra Italiana hanno organizzato i loro congressi di recente. Altri partiti, come Lega e Forza Italia, non hanno mai convocato un congresso, nonostante i rispettivi statuti lo prevedano esplicitamente, cosa invece fatta da Fratelli d’Italia.

Movimento 5 stelle ed Europa verde non prevedono la convocazione di un congresso nazionale, ma entrambi organizzano assemblee tra gli iscritti per eleggere i propri organi dirigenti e stabilire la propria linea politica.

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