Ma a quale periodo si riferisce Renzi in questa dichiarazione? Se si riferisse all’intero periodo in cui è esistito il partito laburista inglese, ovvero da oltre un secolo, la sua affermazione sarebbe di una grossolanità quasi unica. In tal caso, un ripasso di storia non gli farebbe decisamente male. Siccome non farebbe male neanche a noi, tracciamo un breve riassunto.



Il partito laburista, principale partito di sinistra inglese diretto da Blair dal 1994 al 2007, viene fondato nel 1900. Ramsey Mac Donald diventa il primo laburista a governare il Paese con due governi di minoranza, prima nel 1924 e poi nel 1929-1931.



Segue poi un governo di coalizione durante la Seconda Guerra Mondiale, e un governo di maggioranza nel 1945, con il primo ministro Clement Attlee. Ahimè per il sindaco di Firenze, la storia dei governi laburisti non finisce qui: il laburista Harold Wilson è capo del governo dal 1964-1970, seguito nel 1974 da James Callaghan, che governa dal 1974 al 1979.



Se invece Renzi si stava riferendo al periodo attuale, possiamo concentrarci sull’avventura di Tony Blair, ultimo premier laburista a Downing Street.Il suo turno arriva nelle elezioni del 1997, quando, dopo la pubblicazione del suo manifesto per un nuovo partito laburista (il cosiddetto ‘New Labour’) diventa Primo Ministro. Dopo un decennio a capo del governo, Blair rassegna le dimissioni nel 2007 per far posto al compagno-rivale Gordon Brown.



Per quanto Blair abbia riportato i laburisti al governo dopo quasi vent’anni Renzi l’ha comunque sparata grossa e farebbe meglio a specificare un po’ il suo periodo storico di riferimento. Intanto, gli assegniamo un “Pinocchio andante”.



Per saperne di più sul partito laburista inglese:









http://www.labour.org.uk/history_of_the_labour_party