Uno dei più grandi drammi collegati alla crisi siriana è certamente la situazione dei tantissimi rifugiati politici che ha prodotto. Il ministro per gli Affari Esteri, Emma Bonino, che ha più volte condannato la possibilità di qualsiasi attacco militare, lancia l’allarme e traccia una mappa dei flussi migratori siriani.



La fonte più autorevole sul tema è certamente l’Alto Commissariato Onu per i Rifugiati Politici (Unhcr). L’organizzazione ha creato per l’occasione un utilissimo sito di open data che monitora la situazione dei rifugiati della Siria. Il portale fornisce una mappa in cui è possibile vedere dove esattamente si trovino le tante persone costrette a lasciare le proprie case in questi giorni.



Purtroppo per il ministro Bonino, dobbiamo constatare che entrambi i dati da lei forniti presentano delle leggere imprecisioni. In Libano, infatti, ci sarebbero 720.000 rifugiati siriani mentre in Giordania poco più di 519.000 (aggiornamento al 2 settembre). I due Paesi sono quelli che in maniera più consistente hanno subìto l’ondata della crisi siriana, ma non sono gli unici ad aver ospitato i rifugiati in fuga dalla guerra: l’Iraq ne conta poco più di 171.000, la Turchia quasi 464.000 e l’Egitto 111.000.



Tuttavia, ci sentiamo di spezzare una lancia in favore di Emma Bonino, visto il numero considerevole dei rifugiati non registrati (su cui, quindi, non si possono avere dati certi). Nel marzo del 2013, Oxfam ha pubblicato i dati Unhcr sui rifugiati siriani in Giordania. Ad inizio anno erano più o meno 120.000 quelli registrati, con poco più di 71.000 quelli non registrati (pag. 38). Possiamo immaginare che, essendo aumentati notevolmente i numeri ufficiali sui registrati, anche quelli non registrati abbiano seguito lo stesso trend e che, di conseguenza, il numero totale di rifugiati siriani nei due Paesi possa essere decisamente più alto e più vicino a quello citato dalla Bonino.



In conclusione, pur riconoscendo l’importanza di aver messo l’accento sull’emergenza rifugiati, non possiamo esimerci dal rilevare l’approssimazione dei dati forniti dalla Bonino. “C’eri quasi” da Pagella Politica.



Dal sito Unhcr riportiamo la mappa sulla concentrazione dei rifugiati (registrati) siriani sparsi per il Medio Oriente: