L’ex ministro dell’Economia, e candidato alla carica di sindaco di Roma, Roberto Gualtieri (Pd) il 31 agosto ha scritto su Facebook che le donne con figli sono penalizzate sul mercato del lavoro rispetto agli uomini e, in particolare, che in Italia «solo il 57,3% delle mamme è occupato, a fronte dell’86,2% dei papà».

Abbiamo verificato e Gualtieri cita correttamente i dati. Andiamo a vedere i dettagli.

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Un approfondimento di Eurostat, pubblicato il 9 agosto 2021 e i cui dati fanno riferimento al 2020, contiene le cifre citate da Gualtieri. L’ente di statistica europeo riporta che, nella fascia d’età 25-54 anni, i tassi di occupazione più bassi per quanto riguarda le madri si trovano in Italia (57,3 per cento), Grecia (61,3 per cento) e Spagna (66,2 per cento). I tassi più alti si registrano invece in Slovenia (86,2 per cento), Svezia (83,5 per cento) e Portogallo (83 per cento).

Per quanto riguarda i padri, nel database Eurostat si ritrova in effetti il dato dell’86,2 per cento, citato correttamente da Gualtieri. Peggio di noi, nell’Ue, fa solo la Spagna, con l’84,3 per cento. Ma mentre la distanza tra il dato italiano e quello medio dell’Ue (90 per cento), per i padri, è di soli 3,8 punti percentuali, per le madri è invece di ben 14,9 punti percentuali (il dato medio Ue è pari al 72,2 per cento).

L’approfondimento Eurostat scrive anche che l’Italia è il Paese con il gap maggiore tra tassi di occupazione di padri e madri, 28,9 punti percentuali di distanza.

Da segnalare che l’Italia detiene anche il record negativo per quanto riguarda il divario occupazionale tra uomini e donne senza figli: 12,6 punti percentuali (come si vede* nel database Eurostat, 61,7 per cento le donne, contro il 74,3 per cento degli uomini). Insomma, siamo il Paese dell’Unione europea dove le donne il divario occupazionale tra uomini e donne, che abbiano figli o meno, è maggiore.

In Italia, infine, mentre le donne con figli hanno un tasso di occupazione inferiore alle donne senza (4,4 punti di differenza), per gli uomini vale l’esatto contrario: quelli con figli hanno una percentuale di occupazione significativamente superiore (11,9 punti in più). Questo accade anche in quasi tutti gli altri Paesi Ue – con alcune eccezioni: Svezia, Portogallo, Danimarca, Slovenia e Croazia – ma in Italia il fenomeno è particolarmente evidente.

Il verdetto

L’ex ministro dell’Economia e attuale candidato al Campidoglio, Roberto Gualtieri (Pd), ha sostenuto che in Italia «solo il 57,3% delle mamme è occupato, a fronte dell’86,2% dei papà».

I dati citati – riferiti al 2020 e alla fascia d’età 25-54 anni – sono corretti e provengono da un approfondimento di Eurostat. L’Italia è il Paese nelle condizioni peggiori, da questo punto di vista, di tutta l’Unione europea.

Per Gualtieri dunque un “Vero”.



*Selezionare la variabile Household composition -> Adult (total) without children