Il 19 febbraio 2019 Matteo Salvini, ospite a Di Martedì su La7, ha parlato dei dipendenti della Banca d’Italia e del loro stipendio (come già fatto in passato). Secondo il leader della Lega, i dipendenti di Palazzo Koch sono 7 mila e percepiscono uno stipendio medio annuo di 85 mila euro.

Abbiamo verificato.

Quanti sono i dipendenti della Banca d’Italia?

Secondo quanto risulta dalle ultime cifre pubblicate da Palazzo Koch, al 31 dicembre 2018 i dipendenti della Banca D’Italia erano 6.689. Il personale era così suddiviso: 4.474 unità impiegate nell’amministrazione centrale e 2.215 nelle filiali.

Siamo quindi vicini ai settemila di cui ha parlato Salvini.

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Grafico 1: Dipendenti Banca d’Italia al 31.12.2018 – Fonte: Banca d’Italia

Quanto guadagnano?

I dati in nostro possesso sono relativi all’esercizio 2017. Al 31 dicembre di quell’anno il numero dei dipendenti era leggermente superiore, di un centinaio di unità (6.799). Il bilancio più recente, che si riferisce appunto al 2017, è stato approvato il 31 marzo 2018. I dati relativi all’esercizio 2018 saranno pubblicati a marzo di quest’anno.

Nel 2017, il costo degli stipendi di tutto il personale in servizio è stato di 652 milioni di euro, a cui si aggiungono gli oneri previdenziali e assicurativi (166 milioni di euro). Dunque, data la spesa totale di circa 818 milioni di euro, il costo medio annuale di un singolo dipendente – 6.799 al 31 dicembre 2017 – è stato pari a circa 120 mila euro (95.900 euro di stipendio medio annuo e 24.400 di media annua per contributi previdenziali e assicurativi).

Possiamo poi fare questi calcoli senza tener conto di quanto guadagna l’alta dirigenza. Escludiamo, quindi, lo stipendio lordo del governatore (450.000 euro annui), del direttore generale (400.000 euro annui), dei tre vice-direttori (315.000 euro annui), dei nove capi dipartimento (215.125 euro annui), dei 57 capi servizio/direttore di filiale regionale (171.107 euro annui) e dei 19 direttori di filiali provinciali (144.085 euro annui).

Tolte queste cifre dal totale, il costo lordo del personale scende a 801 milioni di euro. Considerando i 6.709 dipendenti rimasti (esclusi cioè gli alti dirigenti), stimiamo uno stipendio annuale medio per dipendente pari a 119 mila euro.

Le «altre spese»

Nei dati forniti dalla Banca d’Italia e sempre relativi al 2017, oltre a stipendi e spese previdenziali si trova anche una voce di 40 milioni euro per «altre spese».

Abbiamo contatto direttamente l’istituto per comprendere di quali spese si tratti. Ci è stato comunicato che si tratta di costi (principalmente diarie per trasferte) separati dalle somme corrisposte a titolo di retribuzione. La media è di circa 5.900 euro per dipendente.

A differenza di quanto fatto sopra, non possiamo stimare lo stipendio medio escludendo l’alta dirigenza poiché non è possibile stabilire quale percentuale di rimborsi spese e diarie sia da associarsi a questa specifica categoria di dipendenti.

Il verdetto

Matteo Salvini ha dichiarato che i dipendenti della Banca d’Italia sono settemila e percepiscono uno stipendio medio di 85 mila euro annui.

Il ministro dell’Interno ha ragione sul primo dato (al 31 dicembre 2018 i dipendenti erano 6.689) ma sbaglia per difetto il secondo. Infatti, per quanto riguarda gli stipendi, gli ultimi dati consultabili (relativi al 2017) mostrano come lo stipendio medio annuo medio di un dipendente della Banca d’Italia, tenendo in considerazione anche gli oneri previdenziali e assicurativi, si aggira attorno ai 120 mila euro. Se si comprendono anche le diarie per le trasferte, la cifra sale a 126 mila euro.

Matteo Salvini merita un “C’eri quasi”.