Il Segretario della Lega Nord Matteo Salvini ha citato pochi giorni fa i dati sull’immigrazione nelle prime settimane dell’anno e ha chiamato in causa il Corriere della Sera nel definire quello che sta accadendo con un termine molto caro al suo partito, “invasione”. Vediamo quali sono i dati
I numeri dell’immigrazione
Secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Unhcr sulla situazione dei migranti nel Mediterraneo, dall’inizio dell’anno 6.029 persone sono arrivate in Italia via mare. Nel mese di gennaio 2016 sono sbarcate 5.273 persone, mentre nel gennaio dell’anno precedente erano state 3.528. L’aumento mese su mese è del 49,4%.
Il dato del 58% sembra provenire dalla stessa fonte dell’altra affermazione del leader della Lega, cioè questo articolo di Fiorenza Sarzanini, pubblicato sul Corriere della Sera del 10 febbraio e in cui si legge che “Il rischio altissimo è che già in primavera ci sia una vera e propria invasione”. L’autrice, riportando dati del Viminale – non ancora disponibili sul sito del Ministero dell’Interno ma compatibili con quelli dell’Unhcr – confronta gli arrivi nel primi 40 giorni del 2016 invece che nel solo mese di gennaio: in questo periodo più ampio le due cifre sono 6.030 e 3.813, con un aumento appunto del 58%.
Nel grafico successivo riportiamo le principali nazionalità, per provenienza, dei migranti arrivati in Italia al 1° febbraio 2016 secondo i dati dell’agenzia dell’Onu.
Il verdetto
Matteo Salvini riporta correttamente i numeri dei flussi migratori via mare nelle prime settimane dell’anno e il giudizio che ne ha dato il Corriere della Sera. “Vero” per il leader della Lega Nord.