Ospite di Gianni Riotta nella trasmissione Parallelo Italia, Matteo Salvini annuncia che andrà in Nigeria a fine settembre “a incontrare alcuni ministri per cercare di chiedere come aiutare quel Paese a non trasferirsi in Italia”. La sua scelta è motivata dal fatto che dal Paese africano arriva il secondo contingente più numeroso di richiedenti asilo in Italia.



Etnie e nazionalità



Piccolo inciso: Salvini dice “etnia” quando sarebbe corretto parlare di “nazionalità”. Ci sono etnie senza nazioni e nazioni con molte etnie. La Nigeria è nel secondo gruppo, dal momento che ospita centinaia di etnie (tre le più importanti: i Hausa-Fulani, Yoruba e Igbo).



Le principali nazionalità dei richiedenti asilo in Italia



Secondo i dati Eurostat nel 2014 i nigeriani non erano i secondi bensì i primi per richieste d’asilo nel nostro Paese, con 10.135 domande, seguiti dai cittadini del Mali (9.790) e da quelli del Gambia (8.575). All’interno dell’Unione Europea la classifica delle nazionalità degli immigrati arrivati nei Paesi membri vedeva al primo posto quella siriana (122.790), al secondo l’afghana (41.305) e terzo quella kosovara (37.875). Segnaliamo inoltre che la Nigeria è retrocessa al 3° posto per quanto riguarda il numero di richieste d’asilo accettate nel 2014, dopo Pakistan e Afghanistan.



Anche in base ai dati relativi ai primi 6 mesi del 2015 (qui i nostri conti) la Nigeria è in cima alla classifica per numero di richieste d’asilo (4.830 richieste), davanti a Gambia (3.980) e Senegal (3.105). Nel grafico sottostante riassumiamo le prime dieci nazionalità dei richiedenti asilo da gennaio 2014 a gennaio 2015.



graphIl verdetto



Salvini sbaglia una parola e una posizione in classifica ma la sua frase è sostanzialmente corretta. Tra i richiedenti asilo in Italia negli scorsi 18 mesi la nazionalità nigeriana è quella più frequente. “C’eri quasi” per il leader leghista che si prepara per la trasferta africana.