Giovedì 2 ottobre il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha parlato alla Camera degli sviluppi recenti della situazione nella Striscia di Gaza, e in particolare del piano proposto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per porre fine alla guerra. In seguito, Tajani ha tenuto la stessa informativa al Senato.
Nel suo intervento, il ministro degli Esteri ha detto che il governo Meloni ha accolto con favore il piano di Trump, che prevede – tra le altre cose – il disarmo di Hamas, la liberazione degli ostaggi, la fine delle operazioni militari israeliane e un ampio programma di ricostruzione di Gaza sostenuto da capitali arabi e internazionali. Tajani ha poi sottolineato che Israele e diversi Paesi arabi hanno già dato il loro assenso al piano, considerato dal governo italiano «l’unica base credibile per arrivare a due Stati in grado di convivere in pace e sicurezza».
Nel suo intervento, il ministro degli Esteri ha detto che il governo Meloni ha accolto con favore il piano di Trump, che prevede – tra le altre cose – il disarmo di Hamas, la liberazione degli ostaggi, la fine delle operazioni militari israeliane e un ampio programma di ricostruzione di Gaza sostenuto da capitali arabi e internazionali. Tajani ha poi sottolineato che Israele e diversi Paesi arabi hanno già dato il loro assenso al piano, considerato dal governo italiano «l’unica base credibile per arrivare a due Stati in grado di convivere in pace e sicurezza».