Da settimane, uno degli argomenti più utilizzati dal governo per difendere l’aumento del limite all’uso del contante a 5 mila euro è il seguente: visto che alcuni Paesi europei, come Germania e Austria, non hanno un tetto al contante, i turisti che vogliono pagare in contanti preferirebbero andare lì, e non in Italia. Il 4 dicembre, in un video pubblicato sui social, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha per esempio dichiarato (min. 9:53) che «chi ha contanti da spendere, magari stranieri, preferisce andare a farlo in altre nazioni perché in Italia non si può fare». Il giorno seguente, il ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani ha risposto alle critiche della Banca d’Italia, secondo cui l’aumento del tetto al contante sfavorisce la lotta all’evasione, dicendo che un tetto troppo basso blocca «gli acquisti da tanti stranieri che sono abituati a utilizzare il contante».
Queste dichiarazioni ignorano un fatto non da poco: oggi in Italia, infatti, è già in vigore una deroga che permette agli stranieri di fare acquisti fino a 15 mila euro usando i contanti.
Queste dichiarazioni ignorano un fatto non da poco: oggi in Italia, infatti, è già in vigore una deroga che permette agli stranieri di fare acquisti fino a 15 mila euro usando i contanti.