Da quando è stato nominato ministro degli Esteri, nelle sue interviste Antonio Tajani cita spesso alcuni numeri sulla crescita della popolazione africana quando parla di immigrazione verso l’Italia. In breve il messaggio del vicepresidente di Forza Italia è il seguente: visto che gli abitanti dell’Africa saranno sempre di più nei prossimi anni, la gestione dei flussi migratori verso il nostro Paese sarà più complicata. Nel difendere la propria tesi, però, Tajani riporta dati ogni volta diversi e sballati.

Ne è un esempio la recente intervista pubblicata il 7 maggio da Avvenire. Qui il ministro degli Esteri ha dichiarato che «l’Africa diverrà nei prossimi anni il continente più popoloso». Questa è una previsione e ovviamente non abbiamo la certezza di quello che accadrà in futuro. Le stime delle Nazioni unite, considerate tra le più autorevoli e affidabili, mostrano però che lo scenario previsto da Tajani è sicuramente esagerato, almeno se si prendono in considerazione i prossimi decenni.

Secondo i calcoli dell’Onu, la popolazione dell’Africa continuerà a crescere e, in base allo scenario più probabile, supererà i 2,5 miliardi di abitanti nel 2050. Attualmente la popolazione del continente è inferiore agli 1,5 miliardi. Le stime di crescita future aumentano o diminuiscono a seconda degli scenari presi in considerazione (per esempio, un aumento o un calo delle nascite). Nel 2050 la popolazione dell’Asia rimarrà comunque superiore a quella africana, seppure inizierà a calare proprio intorno alla metà di questo secolo. Al momento gli Stati asiatici contano oltre 4,5 miliardi di abitanti, che nei prossimi 25 anni arriveranno oltre i 5 miliardi. Come detto, più si va in là nel tempo più le previsioni si fanno meno solide. Secondo lo scenario al momento più probabile, nel 2100 l’Africa avrà quasi 4 miliardi di abitanti, mentre l’Asia poco più di 4,5 miliardi. Secondo altri scenari, l’Africa supererà l’Asia, ma questo avverrà a condizioni oggi meno probabili e comunque non «nei prossimi anni», come dice Tajani, ma tra oltre settant’anni.

Il 16 novembre 2022 il ministro degli Esteri aveva detto, in un’intervista con Il Giornale, che «l’Africa avrà 3 miliardi di abitanti nel 2030». Come abbiamo visto, questo numero non sarà probabilmente raggiunto neppure nel 2050, a differenza di quanto detto il 13 novembre 2022 dallo stesso Tajani, durante un’intervista a Mezz’ora in più. In quei giorni il ministro aveva dato numeri ancora diversi in altre interviste, per esempio con La Stampa e con Libero. Secondo le proiezioni delle Nazioni unite, nel 2030 la popolazione africana supererà gli 1,7 miliardi di abitanti. I 3 miliardi di abitanti, se si prendono le proiezioni con la crescita demografica più veloce, saranno raggiunti prima del 2060.

A dicembre, secondo quanto riportato da Ansa, il vicepresidente di Forza Italia era tornato sull’argomento durante un evento dedicato all’Africa, parlando di «un continente che nel 2025 avrà tra 2,5 miliardi e 3 miliardi di abitanti». Anche in questo caso, i numeri non tornano.