Lo stato d’emergenza dell’Italia è stato il più lungo tra i grandi Paesi Ue

È rimasto in vigore per quasi 800 giorni, contro i 400 della Francia e i 300 della Spagna. La Germania non hai mai attivato formalmente la misura
ANSA/FABIO FRUSTACI
ANSA/FABIO FRUSTACI
Il 31 marzo 2022 è terminato in Italia lo stato di emergenza per la pandemia di Covid-19, dichiarato inizialmente per la prima volta il 31 gennaio 2020 dal secondo governo Conte, e poi prorogato sei volte, anche dal governo guidato da Mario Draghi. 

In Italia lo stato di emergenza – che non è previsto dalla Costituzione, ma da una legge ordinaria del 1992 – autorizza la Protezione civile a emanare ordinanze speciali «in deroga a ogni disposizione vigente», ma nel rispetto dei «principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’Unione europea». Non modifica invece le prerogative del governo e del Parlamento e i rapporti tra potere esecutivo e legislativo.
In totale, nel nostro Paese lo stato di emergenza è rimasto in vigore per 790 giorni, il periodo più lungo tra i principali Paesi europei, secondo le verifiche fatte da Pagella Politica.

In Spagna, il governo del presidente Pedro Sánchez ha attivato l’estado de alarma (in italiano “stato di allarme”) a livello nazionale due volte dall’inizio della pandemia: dal 14 marzo al 21 giugno 2020, e poi dal 25 ottobre 2020 al 9 maggio 2021, per un totale di 295 giorni. 

In Francia, il presidente Emmanuel Macron ha dichiarato l’etat d’urgence sanitaire (in italiano “stato d’emergenza sanitaria”) il 23 marzo 2020, e la misura è rimasta attiva fino al 1° giugno 2021, per un totale di 435 giorni. Il 2 giugno dell’anno scorso è però stato attivato un “regime di uscita dallo stato di emergenza”, che rimarrà in vigore fino al prossimo 31 luglio. Anche se formalmente lo stato di emergenza vero e proprio è terminato, in questa fase transitoria il governo può comunque decidere di limitare gli spostamenti, l’uso dei mezzi di trasporto pubblici, l’apertura di alcune attività come i negozi, i ristoranti o i cinema e la possibilità di tenere grandi eventi o manifestazioni. 

Infine, la Germania non ha mai dichiarato lo stato di emergenza a livello nazionale, uno strumento previsto dalla Costituzione. Il 25 marzo 2020 il governo tedesco ha dichiarato la presenza di una «situazione epidemica di importanza nazionale», ma anche questo stato eccezionale è stato lasciato scadere alla fine di novembre 2021.
Il 1° marzo il governo italiano ha dichiarato un nuovo stato di emergenza umanitaria, che resterà in vigore fino al prossimo 31 dicembre. Questo però è legato alla guerra in corso in Ucraina, e non ha nulla a che fare con la pandemia di Covid-19.

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