Il 31 marzo 2022 è terminato in Italia lo stato di emergenza per la pandemia di Covid-19, dichiarato inizialmente per la prima volta il 31 gennaio 2020 dal secondo governo Conte, e poi prorogato sei volte, anche dal governo guidato da Mario Draghi.
In Italia lo stato di emergenza – che non è previsto dalla Costituzione, ma da una legge ordinaria del 1992 – autorizza la Protezione civile a emanare ordinanze speciali «in deroga a ogni disposizione vigente», ma nel rispetto dei «principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’Unione europea». Non modifica invece le prerogative del governo e del Parlamento e i rapporti tra potere esecutivo e legislativo.
In Italia lo stato di emergenza – che non è previsto dalla Costituzione, ma da una legge ordinaria del 1992 – autorizza la Protezione civile a emanare ordinanze speciali «in deroga a ogni disposizione vigente», ma nel rispetto dei «principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’Unione europea». Non modifica invece le prerogative del governo e del Parlamento e i rapporti tra potere esecutivo e legislativo.