Il 1° gennaio 2021 partirà la lotteria degli scontrini, un’iniziativa per promuovere i pagamenti tracciabili. Ogni acquisto effettuato nei negozi con regolare scontrino dai cittadini maggiorenni genererà un «biglietto virtuale» per partecipare all’estrazione di premi settimanali, mensili e annuali.
Come abbiamo spiegato in passato, la lotteria degli scontrini sarebbe dovuta entrare in vigore già dal 1° gennaio 2018, con il governo Gentiloni, ma è stata rinviata più volte, fino ad arrivare alla data di partenza attuale.
Nelle ultime ore, alcuni politici hanno iniziato a diffondere notizie false su questa nuova misura. Abbiamo così raccolto le sei informazioni fondamentali per chi vuole partecipare alla lotteria e non cadere vittima di fraintendimenti.
1. Bisogna richiedere un codice
Dal 1° dicembre si può richiedere sul sito ufficiale dell’iniziativa il codice della lotteria degli scontrini. Per ottenerlo basta inserire il proprio codice fiscale. La sequenza numerica comunicata dal sito andrà salvata e mostrata al commerciante al momento dell’acquisto.
2. Non proprio tutti possono partecipare
Per ottenere il codice della lotteria bisogna essere residenti in Italia e avere più di 18 anni.
3. Si può pagare con contanti o carte
Si può partecipare alla lotteria sia pagando in contanti sia utilizzando carte di credito, bancomat e app connesse a circuiti di pagamento.
Con gli acquisti in contanti si accede solo alle estrazioni ordinarie della lotteria degli scontrini, mentre con i pagamenti elettronici si accede sia alle estrazioni ordinarie sia un secondo tipo di estrazioni, chiamate “zerocontanti”, con premi sia per il cliente che per l’esercente.
4. Non vale per tutti gli acquisti
Non tutti gli acquisti permettono di partecipare alla lotteria: ci sono infatti alcuni vincoli.
Innanzitutto l’importo dello scontrino deve essere superiore a un euro. Sono poi esclusi gli acquisti fatti online e quelli a carico delle aziende per «l’esercizio di attività di impresa, arte o professione».
Inoltre alcuni acquisti non daranno l’accesso alle estrazioni solo «nella fase di avvio della lotteria» (di cui però non si specifica la durata): tra questi ci sono quelli fatti con la fattura elettronica o con la tessera sanitaria, per accedere a detrazioni o deduzioni fiscali.
5. L’importo conta
Il meccanismo prevede che ad ogni euro speso corrisponda un biglietto virtuale della lotteria fino a un massimo di mille biglietti virtuali, per acquisti pari o superiore a mille euro. In altri termini, più si spende più aumentano le possibilità di vincita.
Per i consumatori, i premi più bassi hanno un valore da 5 mila euro (sette estrazioni alla settimana), mentre quello di maggior valore arriva fino a 5 milioni di euro (una sola estrazione all’anno).
6. Non ci sono violazioni della privacy
Come abbiamo spiegato più nel dettaglio di recente, la lotteria degli scontrini non permette il tracciamento di che cosa si compra e il meccanismo può risalire all’identità del consumatore solo in caso di vincita.
Nel database della lotteria – che fa a capo all’Agenzia delle dogane e dei monopoli – sono raccolti solo i dati relativi all’importo speso, alla modalità di pagamento utilizzata e al codice lotteria. La privacy dei consumatori è dunque rispettata.
In conclusione
Dal 1° dicembre tutti i cittadini maggiorenni e residenti in Italia possono richiedere sul sito ufficiale il codice della lotteria degli scontrini, operativa dal 1° gennaio 2021. Ogni acquisto superiore a un euro effettuato nei negozi con regolare scontrino dai cittadini maggiorenni genererà un «biglietto virtuale» per partecipare all’estrazione di premi settimanali, mensili e annuali.
Con gli acquisti in contanti si accede solo alle estrazioni ordinarie della lotteria degli scontrini. Con i pagamenti elettronici si accede sia alle estrazioni ordinarie sia un secondo tipo di estrazioni chiamate “zerocontanti”, con premi sia per il cliente che per l’esercente.
Non è vero, come ripetono alcuni politici, che la lotteria degli scontrini permetterà allo Stato di spiare gli acquisti dei cittadini.
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