Nella serata del 13 giugno l’Ufficio di presidenza della Camera ha sospeso dai lavori parlamentari undici deputati coinvolti nella rissa avvenuta in aula il giorno prima, durante l’esame del disegno di legge sull’autonomia differenziata. Il deputato del Movimento 5 Stelle Leonardo Donno, dopo aver provato a consegnare una bandiera dell’Italia al ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli (Lega), è stato aggredito da alcuni parlamentari dei partiti della maggioranza ed è caduto a terra, a detta sua a causa di un colpo ricevuto allo sterno.
Gli undici deputati non potranno partecipare ai lavori dell’aula della Camera e ai lavori delle commissioni parlamentari per alcuni giorni, ma il loro stipendio non sarà “tagliato” e non dovranno pagare una multa. Al massimo, vedranno ridursi la diaria corrisposta per il soggiorno quotidiano a Roma.
Gli undici deputati non potranno partecipare ai lavori dell’aula della Camera e ai lavori delle commissioni parlamentari per alcuni giorni, ma il loro stipendio non sarà “tagliato” e non dovranno pagare una multa. Al massimo, vedranno ridursi la diaria corrisposta per il soggiorno quotidiano a Roma.