Da quando è entrata in vigore la riforma del Codice della strada, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha ripetuto più volte che le nuove regole hanno già ridotto il numero degli incidenti e dei morti stradali.
Il 29 dicembre, in una diretta video sui social network, Salvini ha detto che tra il 14 dicembre (giorno di entrata in vigore della riforma) e il 28 dicembre 2024 in Italia sono morte 50 persone a causa di incidenti stradali, il 25 per cento in meno rispetto ai 67 morti registrati tra il 14 dicembre e il 28 dicembre 2023. «Ripeto il numero positivo dei primi 15 giorni di applicazione della riforma: sono diminuiti gli incidenti, i feriti e i morti del 25 per cento», ha ribadito il 1° gennaio il leader della Lega in un’altra diretta social. Cinque giorni dopo, Salvini ha dichiarato: «Continuano le buone notizie sul fronte Codice della strada: la polizia stradale e i carabinieri confermano la diminuzione degli incidenti, dei morti e dei feriti». Non solo: secondo Salvini, un miglioramento è stato registrato nella giornata di Capodanno: «Gli incidenti sulle strade italiane con una riduzione di morti e di feriti, grazie ai controlli di polizia stradale e carabinieri, sono calati rispetto al Capodanno dell’anno scorso del 21 per cento», ha detto il leader della Lega il 3 gennaio, parlando del nuovo Codice della strada.
A differenza di quanto sostiene il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, però, è ancora presto per affermare che le nuove regole, entrate in vigore da pochi giorni, abbiano già ridotto i morti e gli incidenti stradali. I motivi principali per frenare l’entusiasmo sono due.
Il 29 dicembre, in una diretta video sui social network, Salvini ha detto che tra il 14 dicembre (giorno di entrata in vigore della riforma) e il 28 dicembre 2024 in Italia sono morte 50 persone a causa di incidenti stradali, il 25 per cento in meno rispetto ai 67 morti registrati tra il 14 dicembre e il 28 dicembre 2023. «Ripeto il numero positivo dei primi 15 giorni di applicazione della riforma: sono diminuiti gli incidenti, i feriti e i morti del 25 per cento», ha ribadito il 1° gennaio il leader della Lega in un’altra diretta social. Cinque giorni dopo, Salvini ha dichiarato: «Continuano le buone notizie sul fronte Codice della strada: la polizia stradale e i carabinieri confermano la diminuzione degli incidenti, dei morti e dei feriti». Non solo: secondo Salvini, un miglioramento è stato registrato nella giornata di Capodanno: «Gli incidenti sulle strade italiane con una riduzione di morti e di feriti, grazie ai controlli di polizia stradale e carabinieri, sono calati rispetto al Capodanno dell’anno scorso del 21 per cento», ha detto il leader della Lega il 3 gennaio, parlando del nuovo Codice della strada.
A differenza di quanto sostiene il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, però, è ancora presto per affermare che le nuove regole, entrate in vigore da pochi giorni, abbiano già ridotto i morti e gli incidenti stradali. I motivi principali per frenare l’entusiasmo sono due.