A quattro mesi dall’approvazione della legge di Bilancio per il 2023 il governo di Giorgia Meloni è ancora in ritardo nell’attuazione di molte misure previste dalla manovra. Secondo i dati più aggiornati del Dipartimento del programma di governo della Presidenza del Consiglio dei ministri, finora il governo ha infatti approvato 27 decreti attuativi sui 117 previsti dalla legge di Bilancio (poco più del 20 per cento). Stiamo parlando di quei decreti che i singoli ministeri devono approvare per rendere effettive le disposizioni contenute in una legge, in questo caso quella di Bilancio.
Per alcuni decreti è già stata superata la data entro cui sarebbero dovuti essere approvati. Altri scadranno nei prossimi mesi, mentre altri ancora non hanno una scadenza precisa. Dalla “Carta della cultura giovani” alla riforma del reddito di cittadinanza, abbiamo fatto il punto sulle misure principali che ancora mancano all’appello tra i decreti attuativi approvati.
Per alcuni decreti è già stata superata la data entro cui sarebbero dovuti essere approvati. Altri scadranno nei prossimi mesi, mentre altri ancora non hanno una scadenza precisa. Dalla “Carta della cultura giovani” alla riforma del reddito di cittadinanza, abbiamo fatto il punto sulle misure principali che ancora mancano all’appello tra i decreti attuativi approvati.