Negli ultimi giorni il tema del coprifuoco è diventato il principale terreno di scontro nella politica italiana. Alla raccolta firme lanciata dalla Lega per chiedere l’abolizione di questa misura (con tanto di hashtag #nocoprifuoco) ha fatto seguito una mozione parlamentare di Fratelli d’Italia – partito che già da giorni cavalcava la stessa battaglia – con lo stesso obiettivo.
Il segretario del Pd Enrico Letta ha messo il dito sulla piaga chiedendo il 26 aprile che cosa farà a questo punto il partito di Salvini, dato che è al governo a sostegno di Mario Draghi. La Lega ha però lasciato intendere il giorno stesso che non voterà la mozione del partito di Meloni.
Il 27 aprile è arrivata anche da Italia viva, per bocca di Matteo Renzi, la richiesta di eliminare o almeno modificare l’orario del coprifuoco, così come da alcuni esponenti di Forza Italia.
In base alla lettera dell’ultimo decreto (decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52, art. 1 co.1), il coprifuoco dovrebbe durare fino al 31 luglio ma dal governo sono trapelate rassicurazioni sul fatto che, se la situazione epidemiologica lo consentirà, la data verrà anticipata.
Il segretario del Pd Enrico Letta ha messo il dito sulla piaga chiedendo il 26 aprile che cosa farà a questo punto il partito di Salvini, dato che è al governo a sostegno di Mario Draghi. La Lega ha però lasciato intendere il giorno stesso che non voterà la mozione del partito di Meloni.
Il 27 aprile è arrivata anche da Italia viva, per bocca di Matteo Renzi, la richiesta di eliminare o almeno modificare l’orario del coprifuoco, così come da alcuni esponenti di Forza Italia.
In base alla lettera dell’ultimo decreto (decreto-legge 22 aprile 2021 n. 52, art. 1 co.1), il coprifuoco dovrebbe durare fino al 31 luglio ma dal governo sono trapelate rassicurazioni sul fatto che, se la situazione epidemiologica lo consentirà, la data verrà anticipata.