Nella campagna elettorale in vista del voto del 25 settembre, diversi politici, dal leader della Lega Matteo Salvini al segretario di Azione Carlo Calenda, hanno auspicato il ritorno dell’Italia all’uso dell’energia nucleare.
Tra il 1964 e il 1990 in Italia sono state attive quattro centrali nucleari, oggi tutte in fase di smantellamento, dopo il referendum del 1987: Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta).
Che cosa comporterebbe la decisione di tornare a produrre energia nucleare? Qual è la situazione attuale e quali sono gli elementi principali da tenere in considerazione? E ancora, quali sono le posizioni dei partiti? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza, analizzando i fatti dietro la promessa di riportare il nucleare nel nostro Paese.
Tra il 1964 e il 1990 in Italia sono state attive quattro centrali nucleari, oggi tutte in fase di smantellamento, dopo il referendum del 1987: Trino (Vercelli), Caorso (Piacenza), Latina e Garigliano (Caserta).
Che cosa comporterebbe la decisione di tornare a produrre energia nucleare? Qual è la situazione attuale e quali sono gli elementi principali da tenere in considerazione? E ancora, quali sono le posizioni dei partiti? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza, analizzando i fatti dietro la promessa di riportare il nucleare nel nostro Paese.