In questi giorni la Commissione Affari sociali del Senato sta esaminando il decreto “Lavoro”, approvato il 1° maggio dal governo Meloni, che tra le altre cose mira a rendere più agevole il ricorso ai contratti a tempo determinato. Secondo i partiti di opposizione le nuove norme favorirebbero la precarietà, mentre il governo le ha difese, sostenendo che favoriscono l’occupazione.
Tra i più critici del decreto “Lavoro” c’è la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, che di recente alla conferenza nazionale della Filcams Cgil, e in vari comizi elettorali, ha parlato di un «nesso stretto tra la crisi della natalità e la precarietà che colpisce soprattutto i giovani e le donne». Lo stesso concetto è stato ribadito l’11 maggio da Schlein durante l’evento “Stati generali della natalità”.
Da tempo il legame tra l’incertezza economica e il calo delle nascite è studiato dalle scienze sociali, in particolare dall’economia. Negli ultimi anni vari studi hanno indagato il nesso che esiste tra questi due fenomeni, anche in Italia.
Tra i più critici del decreto “Lavoro” c’è la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, che di recente alla conferenza nazionale della Filcams Cgil, e in vari comizi elettorali, ha parlato di un «nesso stretto tra la crisi della natalità e la precarietà che colpisce soprattutto i giovani e le donne». Lo stesso concetto è stato ribadito l’11 maggio da Schlein durante l’evento “Stati generali della natalità”.
Da tempo il legame tra l’incertezza economica e il calo delle nascite è studiato dalle scienze sociali, in particolare dall’economia. Negli ultimi anni vari studi hanno indagato il nesso che esiste tra questi due fenomeni, anche in Italia.