Nuove multe e più controlli su tutti i mezzi di comunicazione, in particolare i social network. È quanto prevede un disegno di legge del Partito Democratico, presentato al Senato, contro chi diffonde «espressioni d’odio» e chi diffama «un gruppo di persone». Il disegno di legge è stato presentato il 13 maggio dal senatore del PD Antonio Nicita ed è stato sottoscritto da diversi colleghi di partito, tra cui il capogruppo Francesco Boccia. Nicita ha spiegato a Pagella Politica che il testo nasce anche in seguito al caso delle immagini create dalla Lega con l’intelligenza artificiale e utilizzate contro le persone migranti sui social network.
Come abbiamo raccontato di recente, da tempo le pagine social ufficiali della Lega e del suo leader Matteo Salvini – su Facebook, Instagram e X – sono piene di post che rimandano a casi di cronaca con protagonisti immigrati, spesso di fede musulmana. Si tratta per esempio di post su migranti coinvolti in casi di violenze contro poliziotti, ragazze e bambini, accompagnati da immagini create con l’intelligenza artificiale, che a prima vista sembrano vere. In più, per rendere le scene più credibili, i volti delle persone raffigurate – che non esistono davvero con quelle sembianze – sono spesso pixelati, ossia coperti con dei pixel, come se si volesse tutelarne la privacy.
Come abbiamo raccontato di recente, da tempo le pagine social ufficiali della Lega e del suo leader Matteo Salvini – su Facebook, Instagram e X – sono piene di post che rimandano a casi di cronaca con protagonisti immigrati, spesso di fede musulmana. Si tratta per esempio di post su migranti coinvolti in casi di violenze contro poliziotti, ragazze e bambini, accompagnati da immagini create con l’intelligenza artificiale, che a prima vista sembrano vere. In più, per rendere le scene più credibili, i volti delle persone raffigurate – che non esistono davvero con quelle sembianze – sono spesso pixelati, ossia coperti con dei pixel, come se si volesse tutelarne la privacy.