Le cose da sapere sulla politica italiana per giovedì 11 maggio

Le nuove nomine del governo e le altre notizie principali di giovedì 11 maggio 2023
Ansa
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Roberto Sergio è il nuovo amministratore delegato della Rai, Vittorio Pisani è il nuovo capo della Polizia, mentre Lamberto Giannini è il nuovo prefetto di Roma. Le tre nomine sono state approvate dal Consiglio dei ministri questa mattina. Servirà invece una nuova riunione del governo per decidere il futuro capo della Guardia di finanza (la Repubblica).
«Abbiamo chiesto un censimento degli immobili inutilizzati affinché vengano messi a disposizione per gli studenti». Lo ha annunciato la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini questa mattina in un’intervista con Radio 24. Tra le altre cose la ministra ha commentato le parole del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ieri ha accusato le giunte comunali di centrosinistra di non aver fatto abbastanza sul problema degli affitti. «Ho già detto al ministro Valditara che è assolutamente legittimo che lui esprima una sua opinione, ma per quanto riguarda il dossier che il mio ministero sta gestendo da tempo, è necessario collaborare non antagonizzare» (Sky Tg24).
Il governo vuole sbloccare 660 milioni di euro previsti dal 2022 per gli alloggi universitari. Il governo presenterà un emendamento al disegno di legge di conversione del cosiddetto “decreto Pa”, attualmente all’esame della Camera, per stanziare immediatamente le risorse. L’esecutivo presenterà un altro emendamento per favorire la parità di genere negli appalti pubblici (Ansa).
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. Meloni e Bonaccini hanno fatto il punto sui danni causati lo scorso 1° maggio dalle esondazioni di alcuni fiumi in diversi comuni delle province di Ravenna e Bologna. La presidente del Consiglio e quello della Regione Emilia-Romagna hanno esaminato le misure più urgenti da adottare e le risorse economiche disponibili per attuarle (Askanews).
La ricetta elettronica diventerà strutturale. Lo ha annunciato il ministro della Salute Orazio Schillaci dopo il via libera del Consiglio dei ministri a un disegno di legge che prevede diverse misure di semplificazione sulla sanità. «Abbiamo ritenuto che fosse giusto porre fine alla sperimentazione e alle proroghe per semplificare il lavoro dei medici di famiglia e la vita dei cittadini», ha dichiarato Schillaci (TGcom24).

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