Il 13 febbraio la Camera dei deputati ha votato sei mozioni sulla crisi in Medio Oriente e il conflitto tra Israele e Hamas. In particolare l’aula ha approvato una parte della mozione presentata dalla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein e da altri deputati del suo partito che impegna il governo Meloni «a sostenere ogni iniziativa volta a chiedere un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza».
Dallo scorso 7 ottobre, giorno in cui è iniziato di nuovo il conflitto, questa è la prima volta che il Parlamento italiano approva ufficialmente un documento in cui si parla espressamente di “cessate il fuoco”. Questo risultato è stato possibile solo grazie all’astensione dei partiti di maggioranza, giunta in seguito a un accordo sul testo tra la stessa Schlein e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Proprio a causa della sua importanza politica, la notizia è finita sulle prime pagine di quasi tutti i quotidiani, ma in concreto che cosa è stato votato ieri alla Camera? E che cosa succederà ora che il nostro governo dovrà impegnarsi per un cessate il fuoco a Gaza? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza.
Dallo scorso 7 ottobre, giorno in cui è iniziato di nuovo il conflitto, questa è la prima volta che il Parlamento italiano approva ufficialmente un documento in cui si parla espressamente di “cessate il fuoco”. Questo risultato è stato possibile solo grazie all’astensione dei partiti di maggioranza, giunta in seguito a un accordo sul testo tra la stessa Schlein e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Proprio a causa della sua importanza politica, la notizia è finita sulle prime pagine di quasi tutti i quotidiani, ma in concreto che cosa è stato votato ieri alla Camera? E che cosa succederà ora che il nostro governo dovrà impegnarsi per un cessate il fuoco a Gaza? Abbiamo fatto un po’ di chiarezza.