Lunedì 7 novembre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato a Sharm El-Sheik, in Egitto, al vertice dei capi di Stato e di governo della Cop27, la conferenza annuale delle Nazioni unite sul clima. «Siamo tutti chiamati a compiere sforzi più profondi e più rapidi per proteggere il nostro pianeta, la nostra casa comune», ha scritto Meloni su Facebook, aggiungendo che «nessuno può tirarsi fuori da una sfida che è globale. Soprattutto le nazioni maggiormente responsabili dell’emissione di gas serra, le quali, non a caso, hanno disertato questa Cop27».
Il riferimento implicito della presidente del Consiglio è, tra gli altri, a Cina e India, i cui due presidenti, Xi Jinping e Narendra Modi, hanno deciso di non partecipare al vertice sul clima in Egitto.
Ma davvero questi due Paesi, già criticati in passato da Meloni sul tema dell’ambiente, sono tra i maggiori «responsabili» delle emissioni che hanno causato e stanno causando i cambiamenti climatici? La risposta non è così scontata come si potrebbe pensare.
Il riferimento implicito della presidente del Consiglio è, tra gli altri, a Cina e India, i cui due presidenti, Xi Jinping e Narendra Modi, hanno deciso di non partecipare al vertice sul clima in Egitto.
Ma davvero questi due Paesi, già criticati in passato da Meloni sul tema dell’ambiente, sono tra i maggiori «responsabili» delle emissioni che hanno causato e stanno causando i cambiamenti climatici? La risposta non è così scontata come si potrebbe pensare.