Il 14 novembre, ospite a Quarta Repubblica su Rete 4, il viceministro dell’Economia e delle Finanze Maurizio Leo (Fratelli d’Italia) ha annunciato (min. 01:10:20) che il governo è al lavoro per introdurre la cosiddetta “tregua fiscale”, per cancellare una parte delle cartelle esattoriali non pagate negli anni da una parte dei contribuenti italiani.
Per giustificare la misura, Leo ha citato un provvedimento preso dal precedente governo (ci torneremo meglio tra poco) e alcune stime, tra cui quelle della Corte dei Conti, che però in passato si è espressa contro provvedimenti simili a quello annunciato dal viceministro dell’Economia. Di fatto, stiamo parlando di un condono fiscale, anche se Leo in tv ha smentito (min. 1:20:10), perché, al di là dei dettagli, la tregua fiscale rientra tra quei provvedimenti che hanno lo scopo di agevolare i contribuenti che vogliono risolvere pendenze con il fisco.
Per giustificare la misura, Leo ha citato un provvedimento preso dal precedente governo (ci torneremo meglio tra poco) e alcune stime, tra cui quelle della Corte dei Conti, che però in passato si è espressa contro provvedimenti simili a quello annunciato dal viceministro dell’Economia. Di fatto, stiamo parlando di un condono fiscale, anche se Leo in tv ha smentito (min. 1:20:10), perché, al di là dei dettagli, la tregua fiscale rientra tra quei provvedimenti che hanno lo scopo di agevolare i contribuenti che vogliono risolvere pendenze con il fisco.