Il 2 dicembre è iniziato a Madrid il vertice mondiale sul clima Cop25, evento promosso dall’Onu che fino al 13 dicembre riunirà nella capitale spagnola i rappresentanti di 197 Paesi. Principale obiettivo dell’incontro è quello di dare piena operatività all’accordo di Parigi, siglato il 12 dicembre 2015, che impegna gli Stati firmatari a ridurre le emissioni a partire dal 2020.
Oggi il riscaldamento globale è un tema presente nel dibattito pubblico e per questo spesso vittima di disinformazione. Abbiamo qui raccolto le principali dieci bufale “climatiche” che sono circolate sui social in Italia (e non solo) nell’ultimo anno.
Alcune anticipazioni: non è vero che secondo la Nasa l’orbita della Terra è responsabile del cambiamento climatico più dei combustibili fossi; l’Onu non propone di mangiare feti e placente per ridurre i consumi di carne; sì, Donald Trump ha contribuito alla diffusione di un’informazione falsa; Greta Thunberg non ha mostrato nessun cartello «No Tav»; nella #10yearschallenge della foto di un ghiacciaio c’è qualcosa che non torna.
Oggi il riscaldamento globale è un tema presente nel dibattito pubblico e per questo spesso vittima di disinformazione. Abbiamo qui raccolto le principali dieci bufale “climatiche” che sono circolate sui social in Italia (e non solo) nell’ultimo anno.
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