Aggiornamento 29 agosto, ore 18 – Il leader di Azione Carlo Calenda ha replicato su X al nostro articolo dicendo di non aver cambiato idea sull’elezione diretta del presidente del Consiglio. «Ho messo nel programma del terzo polo il Sindaco d’Italia perché era un cavallo di battaglia di Matteo [Renzi, ndr], per lui non negoziabile», ha scritto Calenda. «E quando si fanno alleanze è normale fare compromessi».
Prima favorevole, poi contrario: nel giro di pochi mesi il leader di Azione Carlo Calenda ha cambiato idea sull’elezione diretta del presidente del Consiglio. Il 27 agosto Calenda ha scritto su Facebook che questa riforma istituzionale, che il governo Meloni sembra intenzionato a presentare, è «sbagliata nel merito e nel metodo».
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Prima favorevole, poi contrario: nel giro di pochi mesi il leader di Azione Carlo Calenda ha cambiato idea sull’elezione diretta del presidente del Consiglio. Il 27 agosto Calenda ha scritto su Facebook che questa riforma istituzionale, che il governo Meloni sembra intenzionato a presentare, è «sbagliata nel merito e nel metodo».