Lo scorso 11 gennaio è nato un botta e risposta su Twitter tra il leader di Azione Carlo Calenda e il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri (Forza Italia). L’oggetto del confronto è stata la guerra in Crimea, combattuta tra il 1853 e il 1856 tra la Russia e l’Impero ottomano, con la partecipazione di vari Paesi europei, tra cui il Regno di Sardegna, che all’epoca aveva come presidente del Consiglio Camillo Benso di Cavour. Calenda ha rinfacciato a Gasparri di aver citato erroneamente in aula la data dell’inizio della guerra, parlando del «1861-1863». Gasparri gli ha risposto dicendo che Calenda «i libri non sa manco cosa siano».
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