«L’etica della medicina è morta e incenerita. Siamo tornati ai parametri di Mengele. Questa non è scienza, è crimine legalizzato!», così Francesca Donato, europarlamentare della Lega, ha commentato il 14 marzo su Twitter la notizia della possibile sperimentazione di un vaccino contro la Covid-19 anche sui minori: dando agli scienziati dei nazisti. Il riferimento è infatti al criminale di guerra Josef Rudolf Mengele, che ad Auschwitz usava i prigionieri (spesso bambini) come cavie umane.
Ma non sono solo i toni di Donato a destare gravi preoccupazioni (oltre ai medici paragonati ai nazisti c’è, immancabile, anche il paragone tra l’informazione mainstream e il Grande Fratello di Orwell). Sono i contenuti.
Ma non sono solo i toni di Donato a destare gravi preoccupazioni (oltre ai medici paragonati ai nazisti c’è, immancabile, anche il paragone tra l’informazione mainstream e il Grande Fratello di Orwell). Sono i contenuti.