Il 19 maggio Forza Italia ha festeggiato su Instagram la notizia secondo cui «Nestlé abbandonerà l’etichettatura Nutri-score», il sistema di etichettatura che classifica gli alimenti in base al loro profilo nutrizionale, assegnando un punteggio dalla lettera A (verde) alla E (rosso).
«Mettiamo fine a queste idee assurde», ha commentato Forza Italia, accusando il Nutri-score di essere «un sistema fuorviante». «Nestlé lo abbandona in Svizzera: è una prima vittoria importante, frutto anche della nostra battaglia, portata avanti con coerenza in Italia e in Europa», ha aggiunto il partito guidato da Antonio Tajani.
Da anni i partiti italiani di centrodestra, in particolare la Lega di Matteo Salvini, criticano il Nutri-score, a volte diffondendo ricostruzioni prive di fondamento. Per esempio, non è vero che in passato l’Unione europea voleva mettere fuorilegge l’olio d’oliva e il parmigiano reggiano con il Nutri-score.
«Mettiamo fine a queste idee assurde», ha commentato Forza Italia, accusando il Nutri-score di essere «un sistema fuorviante». «Nestlé lo abbandona in Svizzera: è una prima vittoria importante, frutto anche della nostra battaglia, portata avanti con coerenza in Italia e in Europa», ha aggiunto il partito guidato da Antonio Tajani.
Da anni i partiti italiani di centrodestra, in particolare la Lega di Matteo Salvini, criticano il Nutri-score, a volte diffondendo ricostruzioni prive di fondamento. Per esempio, non è vero che in passato l’Unione europea voleva mettere fuorilegge l’olio d’oliva e il parmigiano reggiano con il Nutri-score.